The Informant. Un film di Steven Soderbergh

Steven Soderbergh è un regista prolifico e originale ma discontinuo, capace di firmare opere intense come i due film sul Che e poi di incagliarsi nelle secche della mediocrità con pellicole come questa. The Informant, infatti, pur muovendo da uno spunto interessante non riesce a sostenere un ritmo e quell’ironia che il regista si era prefisso di usare come registro stilistico, finisce per trasformarsi in una banalità narrativa, a tratti soporifera. L’idea di rivelare, a poco a poco, il meccanismo della bugia che, come nel gioco delle scatole cinesi, apre, via via, nuovi scenari della menzogna poteva davvero risultare un ottimo materiale sul quale costruire una commedia dalle sfumature dark ma Soderbergh lascia che il grottesco si impasti nella verbosità della sceneggiatura e, specialmente nella prima parte del film, non riesce a fare decollare la storia, appiattendola in una narrazione incolore e non poco noiosa. Solo quando il bizzarro Mark svela la sua natura di personaggio borderline il film alza il tono e aumenta il battito della commedia. Tuttavia The Informant resta un’opera che, come il suo protagonista, è al limite, in bilico tra quello che avrebbe potuto (e voluto) essere e quello che effettivamente è: un tentativo non proprio riuscito di mettere in scena una spy story filtrandola attraverso il gusto della parodia. Non siamo nemmeno lontanamente dalle parti dei Coen di A prova di spia e, nonostante Matt Damon se la cavi più che egregiamente nel ruolo dello spostato Whitacre e Soderbergh faccia, registicamente, un bel “compito in classe”, The Informant non avvince, smorzando ogni possibile guizzo di interesse, in un interminabile racconto monocorde.

 

©CultFrame 09/2009

TRAMA

Mark Whitacre è un manager in rapida ascesa nella società agroalimentare ARcher DAniles Midland (ADM). Decide, un giorno, di rivelare all’Fbi le manovre illegali della compagnia e, dal 1992 al 1996, diventa informatore dei Federali. Il suo nuovo ruolo di agente segreto piace moltissimo a Mark ma le sue relazioni cambiano in continuazione e, per gli agenti, diventa sempre più difficile riuscire a seguire il filo logico delle informazioni di Whitacre che si riveleranno inquietantemente sull’orlo della verità e dell’invenzione.

 

CREDITI

Titolo: The Informant / Regia: Steven Soderbergh / Sceneggiatura: Scott Z. Burns dal libro omonimo di Kurt Eichenwald / Interpreti : Matt Damon, Scott Bakula, Joel McHale, Melanie Lynskey / Marvin Hamlisch/ Montaggio: Stephen Mirrione / Produzione: George Clooney, Jeff Skoll, Michael London / Distribuzione: Warner Bros./ Usa 2009/ Durata: 108 minuti

 

LINK

CULTFRAME. CHE – Guerriglia. Un film di Steven Soderbergh

CULTFRAME. CHE – L’Argentino. Un film di Steven Soderbergh

Filmografia di Steven Soderbergh

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