Bad 25. Un film di Spike Lee. 69a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Fuori concorso

1987-2012. A 25 anni esatti dall’uscita dell’album Bad, Spike Lee omaggia con un documentario-affresco la genialità di Michael Jackson ripercorrendo, attraverso le voci di coloro che gli hanno lavorato e vissuto accanto, la genesi di un lavoro che dopo il successo plantario di Thriller ha rappresentato, per l’artista, una straordinaria, quanto viscerale, sfida.
Musicisti, tecnici, parolieri e discografici delineano, parola dopo parola, i contorni di un uomo che forse mai come nessun altro in campo musicale ha mescolato, fin nel Dna, la sostanza della persona con quella del personaggio.

Lee, che con Jackson ha realizzato i due videoclip per They Don’t Care About Us nel 1997 e This Is It nel 2009, non ha certo voluto raccontare le stravaganze, fin troppo strumentalizzate dai media, dell’artista ma si è concetrato sul Michael ispirato e ispiratore, musicista dai molteplici talenti che ha fatto della sua vita un vero e proprio progetto d’arte. Con il privilegiato accesso all’archivio privato di Jacko, Lee ha potuto ricostruire, come in un puzzle di note e voci, il progetto di Bad anche mostrandoci materiale inedito, come i video girati dallo stesso Jackson.

La forza dirompente della musica si accompagna, come un delicato controcanto, alle parole di Michael registrate durante le interviste o “catturate” nelle pause e nei backstage. Un parlato sommesso, intervallato da brevi sorrisi che, in ogni inquadratura, fotografa il Jackson autentico, “out of set” che della sua musica sembra quasi non attribuirsi alcun merito, dichiarando che è “qualcosa di divino”, in realtà, a fare tutto il lavoro.
Tra i numerosi contributi, da Quincy Jones a Mariah Carey, è possibile leggere, oltre il racconto dell’impegno strenuo dell’artista sulla realizzazione di Bad, anche il lato profondamente umano, e non privo di fragilità, di un uomo che non perdeva mai di vista i suoi obiettivi (e che amava scrivere, in una sorta di promemoria, i traguardi che si era prefissato) e che non temeva  ma, al contrario, agognava l’andare oltre se stesso.

Il sodalizio con i suoi collaboratori più stretti, Jones in particolare, assume così i contorni di una vera e propria love story (come lo stesso produttore ha dichiarato), intesa come rapporto arte/vita, la cui connessione simbiotica si fa afflato della creazione musicale. Ciò che Jackson componeva aveva in sé anche l’urgenza di essere rappresentato, visto… come se la sola fruizione uditiva non bastasse per godere in pieno della musica. Per questo l’artista non definiva i suoi video come tali ma dei veri e propri cortometraggi che convertivano in immagini le sue partiture. Martin Scorsese racconta, così, in una narrazione godibilissima, il dietro le quinte di Bad, con un giovanissimo Wesley Snipes nei panni dell’antagonista di Michael, svelandoci un altro volto di Jackson, quello di geniale improvvisatore che il suo talento puro di ballerino gli permetteva di usare, letteralmente, il suo corpo come strumento di arte creativa.

Bad 25 non è, allora, “semplicemente” un documentario ma uno sguardo più ampio su un artista dalle doti uniche, ora cristallizzato nel mito; un racconto – emozionato, emozionante – su, per dirla con Carver, “quel senso di bellezza e di mistero che si riscontra nei migliori esemplari”.

© CultFrame 08/2012

TRAMA
Spike Lee celebra il venticinquesimo anno dell’uscita dell’album Bad in un documentario in cui, attraverso le testimonianze di artisti, produttori, musicisti, tecnici, discografici e di materiale-video inedito, si ricostruisce il ritratto di un artista unico come Michael Jackson.

CREDITI
Titolo originale: Bad 25 / Regia: Spike Lee / Fotografia: Kerwin Devonish / Montaggio: Barry Brown / Con: Mariah Carey, Kanye West, Sheryl Crow, L.A. Reid, Justin Bieber, Chris Brown, Walter Yetnikoff, Larry Stessel, John Robinson, Ollie E. Brown, Martin Scorsese, Thelma Schoonmaker, Cee Lo Green / Produzione: Optimum Productions / Paese: USA, 2012 / Durata: 123′

SUL WEB
CULTFRAME. Miracolo a Sant’Anna. Un film di Spike Lee. Di Nikola Roumeliotis
CULTFRAME. Inside Man. Un film di Spike Lee. Di Maurizio G. De Bonis
Filmografia di Spike Lee
69a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – Il sito

 

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