Dopo una prima tappa a Forcalquier in Alta Provenza (18-20 dicembre 2014), a partire dal 27 febbraio e fino al 1° marzo 2015 Susa ospiterà la rassegna conclusiva del progetto di cooperazione transfrontaliera Spaesamenti / Dépaysements: tre giorni di proiezioni e incontri (tra cui anche un poetry slam bilingue), due videoinstallazioni e dieci giovani cinefili italiani e francesi a introdurre al pubblico altrettanti documentari che declinano in vario modo il tema dei “confini” e delle “frontiere”.
Il confine è una linea immaginaria che divide i territori e i destini e che può anche ispirare storie, così come le regioni di frontiera hanno sempre fatto. Inoltre, lo “spaesamento” geografico ma anche identitario che esse generano è una chiave importante di interpretazione del mondo contemporaneo. L’appuntamento al Cinema Teatro Cenisio di Susa è difatti soltanto l’evento finale di un percorso di visioni e di workshop ideato dal Centro di Cooperazione Culturale di Torino insieme ad Airelles Vidéo di Aix-en-Provence e affrontato da dieci appassionati di cinema per interrogare anche i confini tra i generi del racconto cinematografico e rimetterli in discussione, come fanno molte delle pellicole che sono state selezionate per essere mostrate al pubblico durante il festival.
Nella prima giornata della manifestazione si potranno incontrare le autrici di alcune opere davvero originali: Sui bordi. Dove finisce il mare di Francesca Cogni, documentario sulle tragedie dell’immigrazione nel Mediterraneo che è in buona parte un film d’animazione; Variazioni ordinarie di Anna Marziano, un lavoro che a Susa viene mostrato nella versione di una videoinstallazione presso il Museo Diocesano d’Arte Sacra insieme a Spaesamenti di Silvia Bigi e Luca Maria Baldini; e poi Amours et métamorphoses di Yanira Yariv, attualizzazione transessuale e transgender dei miti narrati da Ovidio, in prima nazionale dopo il passaggio a Locarno 2014. La serata di venerdì si concluderà poi con una festa inaugurale e la competizione poetica in cui il pubblico potrà giudicare performer di lingua francese e italiana e assegnare al migliore dei primi, il viaggio-premio alla finale del Campionato Mondiale Francofono 2015 che si terrà a Le Mans il 7-8 marzo 2015 e al migliore dei secondi un posto alla finale torinese del campionato italiano di poetry slam.
Tra sabato e domenica sono previsti altri otto appuntamenti, alcuni dei quali preceduti da cortometraggi a tema tratti dall’archivio del Piemonte Movie Festival che con il Valsusa Filmfest collabora alla rassegna. Tra gli ospiti, gli autori di Materia oscura Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, il regista di Inseguire il vento Filippo Ticozzi, il regista di Ce qu’il reste de la folie Joris Lachaise e poi Margherita Salani e la sceneggiatrice Vanessa Picciarelli che presenteranno Imatra domenica sera: l’omaggio a Corso Salani sembra davvero essere la chiusa ideale per un progetto di studio e di diffusione del cinema documentario contemporaneo che sdogani una volta per tutte l’idea che il cinema del reale e il cinema di finzione adottino linguaggi e si rivolgano a pubblici inconciliabili.
Tutti gli appuntamenti di Spaesamenti/Dépaysements sono ad ingresso gratuito.
© CultFrame – Punto di Svista 02/2015
INFORMAZIONI
Spaesamenti / Dépaysements; Ideato dal Centro di Cooperazione Culturale di Torino insieme ad Airelles Vidéo di Aix-en-Provence
Dal 27 febbraio all’1 marzo 2015
Proiezioni: vari sedi (vedi programma sul sito) / Susa (TO)
INFO: Centro di Cooperazione Culturale – info@spaesamenti.eu / Airelles Vidéo – info@depaysements.eu
SUL WEB
Spaesamenti/Dépaysements – Il programma completo e tutte le informazioni sul festival