Annarita Curcio | Le Icone di Hiroshima ⋅ Podcast

Qual è l’importanza delle immagini che testimoniano fatti ed eventi che hanno cambiato la storia dell’umanità? Come sono state utilizzate le fotografie che documentavano le devastazioni causate dalla bomba atomica lanciata sul Giappone, terribile iniziativa bellica che chiuse di fatto la Seconda Guerra Mondiale?

Nell’ambito delle Conversazioni sulle Arti Visive proveremo a fornire, almeno in parte, delle risposte ragionando insieme ad Annarita Curcio sul suo libro Le icone di Hiroshima – fotografie, storia e memoria.

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Dalla sinossi del libro

All’indomani dello scoppio delle due bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, il 6 e 9 agosto 1945, fotografi e cineoperatori giunsero nelle due città per testimoniare e documentare gli effetti disastrosi delle conflagrazioni atomiche. Ciononostante, tutto questo materiale non fu fatto vedere fino alla fine degli anni ’60. Metri e metri di pellicole furono immediatamente spediti a Washington ed etichettati come “segreto militare”. Contestualmente furono rese pubbliche solo l’immagine del fungo atomico e delle vedute aeree delle due città distrutte. L’immagine del fungo, che tutti conosciamo, mostra una nube di fumo alta 17 chilometri che si leva sulla città colpita.

In Giappone non andò meglio, il paese distrutto voleva dimenticare l’onta della sconfitta e dare la precedenza allo sviluppo economico. Gli hibakusha, ovvero i sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki, furono isolati, e hanno ricevuto un sussidio di indennità e assistenza sanitaria solo dopo dieci anni dall’accaduto. Il Genbaku Dome (letteralmente cupola della bomba atomica) ovvero l’unico edificio miracolosamente sopravvissuto allo scoppio atomico di Hiroshima diventa l’icona della pace di un paese che rinuncia alla guerra con l’articolo 9 della Costituzione.

Nel saggio si vuole dimostrare come i due paesi abbiano incoraggiato, per ragioni diverse, la rimozione della memoria collettiva. Così il problema dell’atomica si è trasformato in un non-problema.

© CultFrame – Punto di Svista 03/2012

CREDITI
Titolo: Le icone di Hiroshima – fotografie, storia e memoria / Autore: Annarita Curcio / 132 pagine /  Editore: Postcart Edizioni, 2011 / Collana: Postwords / 132 pagine / ISBN: 978-88-86795-67-8

SUL WEB
Postcart Edizioni

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