Vedermi alla terza persona. La fotografia di Claude Cahun. Un libro di Clara Carpanini

clara_carpanini-vedermi_alla_terza_persona-claude_cahunBen sappiamo come l’uso del corpo sia stato nell’arte contemporanea (degli ultimi decenni) al centro della ricerca di espressiva di numerosi autori. Conosciamo anche il posto certo che nella pittura e nella fotografia occupa da sempre la pratica dell’autoritratto. Ma più insistiamo nello studio dell’opera di Claude Cahun, più ci accorgiamo del rivoluzionario e modernissimo lavoro effettuato dall’artista francese, la quale ha saputo nella prima parte del XX secolo affrontare tematiche e metodi compositivi del tutto innovativi e fuori da ogni codice precostituito.
Claude Cahun è stata un’autentica manipolatrice della propria immagine e ha messo il corpo (il suo) al centro di un discorso espressivo ancora oggi valido e, fortunatamente, scandaloso. Il corpo utilizzato come territorio di scrittura poetica, come luogo visionario, come spazio della visione fuori da sé, come cartina di torna sole della propria sana stratificazione.
È significativo constatare coma la poliedrica autrice abbia elaborato un percorso di autoanalisi attraverso una pratica pseudo oggettivante. L’identità, l’essenza dell’Io, la multiforme natura della psicologia umana, la questione dell’immagine che di noi proiettiamo all’esterno, le caratteristiche cangianti e sorprendenti del femminile e del maschile, l’imprevedibilità anarchica dell’animo umano, il gioco del travestimento e della trasformazione.
Claude Cahun è stata una vera e propria sovversiva dell’uso dell’immagine fotografica e la sua storia artistica è stata fortemente collegata al movimento surrealista di cui seppe interpretare la sostanza più vera, antimoralista e ribelle.

Ebbene, una figura di tale portata era stata per lungo tempo dimenticata fino a quando negli anni ottanta si è proceduto a una sorta di rivalutazione critica che desse il giusto valore all’opera di un’autrice considerata da sempre scomoda e caustica.  Per lunghi anni, anche nel nostro paese è stata messa da parte. Nel 2008, però, è comparsa nel mercato editoriale italiano la prima vera e propria monografia biografica e critica, nell’ambito della quale si è cercato di stabilire dei punti fissi e di chiarire alcuni passaggi dell’itinerario umano e creativo della fotografa.
Stiamo parlando del volume (edito da Quinlan) intitolato Vedermi alla terza persona – La fotografia di Claude Cahun.
L’autrice del testo, Clara Carpanini, ha compiuto un evidente sforzo legato al tentativo di mixare ricostruzione biografica, affresco storicistico e approfondimento critico. Il tutto attraverso lo strumento della sintesi divulgativa. E dobbiamo dire che il risultato è stato più che soddisfacente. Il libro, infatti, è fruibile in modo agevole.
Diviso in cinque capitoli, questo studio tende a restituire alla gigantesca figura di Claude Cahun la sua eterogenea dimensione umana e creativa. Bisogna, infatti, tenere conto anche delle sue radici ebraiche, delle influenze della psicoanalisi sulla sua opera, del suo rapporto con letteratura e teatro.
Parte del saggio è dedicato al legame tra l’artista e il surrealismo, ma Clara Carpanini ha voluto giustamente descrivere il fenomeno Cahun come un articolato sistema di ricerca espressiva collegato a linguaggi artistici diversi e pratiche speculative libere dai condizionamenti del mondo borghese. Non a caso vengono portate alla luce aspetti importanti come l’impegno politico e la sfera del coinvolgimento nelle lotte di Resistenza.
Ne viene fuori il ritratto poliedrico di un’artista che ha voluto con il suo sistema di vita e la sua poetica rompere tutti i preconcetti e gli schemi borghesi che potevano condizionare la sua esistenza privata e il suo lavoro.

©CultFrame 12/2009

 

CREDITI
Titolo: Vedermi alla terza persona – La fotografia di Claude Cahun / Autore: Clara Carpanini / Editrice Quinlan, 2008 / Collana: ‘round photography / 123 Pagine / Prezzo: 14.50 / ISBN: 978-88-903232-2-5

LINK
CULTFRAME. Dietro Cahun. Prima Parte
CULTFRAME. Dietro Cahun. Seconda Parte
CULTFRAME. Celibi. Un libro di Rosalind Krauss
Autoritratti di Claude Cahun
Immagini realizzate da Claude Cahun
Editrice Quinlan

INDICE
Nota / Prefazione / Introduzione
Capitolo primo / Le radici dell’immaginario / Echi letterari / Echi filosofici / L’esperienza teatrale
Capitolo secondo / The new woman
Capitolo terzo / Il surrealismo / Fotografia e Surrealismo / Claude Cahun e il movimento surrealista
Capitolo quarto / La produzione fotografica
Capitolo quinto / Filming Cahun
Bibliografia / Indice dei nomi

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