Storia della fotografia pornografica ⋅ Un libro di Ando Gilardi

Copertina del libro Storia della fotografia pornografica di Ando Gilardi edito da Bruno Mondadori

Le immagini che rappresentano in maniera esplicita la sessualità umana sono sempre esistite ed hanno accompagnato il cammino della società in maniera continua e spesso clandestina. Moralismi, pregiudizi, convinzioni religiose, regole borghesi hanno sempre chiuso in un angolo, in realtà molto più ampio di quanto ci si possa aspettare, colori i quali elaboravano e commercializzavano questo materiale (per non parlare dei fruitori). Ma sta di fatto che né principi morali né leggi hanno mai avuto la forza di eliminare questa pratica, ancora oggi più che florida.

Ultimamente, poi, la pornografia è stata “sdoganata”, almeno in Italia, da personaggi, divenuti di culto, come Ilona Staller e Moana Pozzi, ed arrivata addirittura a diventare oggetto di studio da parte di saggisti cinematografici. A tal proposito, basta ricordare come la casa editrice Lindau abbia giustamente mandato alle stampe un interessante saggio su un film mito come Gola profonda (regia di Gerard Damiano), interpretato nel 1972 dalla “diva” Linda Lovelace.

fotografia di un anonimo nel libro Storia della fotografia pornografica di Ando Gilardi
Fotografia di un anonimo

Le edizioni tedesche Taschen hanno poi fatto una vera e propria fortuna pubblicando raccolte hard. Alcuni titoli come Forbidden Erotica (The Rotenberg Collection) e The Christy Report hanno portato alla luce l’oscuro lavoro di collezionisti che negli anni hanno selezionato ed organizzato razionalmente immagini oscene di tutti i tipi.

Ora anche Bruno Mondandori ha deciso di avvicinarsi in maniera scientifica e storicistica a questo argomento molto particolare. E l’ha fatto affidandosi all’intelligenza e alla capacità analitica di Ando Gilardi, saggista, giornalista e fotoreporter già autore di Storia sociale della fotografia, testo assolutamente fondamentale per ogni studioso dell’arte dello scatto.

Fotografia da Penthouse, Edizione Americana del 1972
Da Penthouse. Edizione americana, 1972

La Storia della fotografia pornografica, questo il titolo del libro, in quasi quattrocento pagine racchiude un percorso dettagliato, estremamente articolato e per certi versi anche coinvolgente. Gilardi ha cercato di mettere a fuoco il rapporto strettissimo tra foto e pornografia, ritornando indietro fino alla nascita della disciplina che ha in qualche modo sconvolto i canoni della raffigurazione della realtà.L’uso delle modelle nelle Accademie d’arte, i Diotallevi, ovvero la prima famiglia romana pornografa, la fotografia giudiziaria e l’archivio della Sureté francese, le immagini ad uso satirico e quelle sadomasochistiche, Irwing Klaw, inventore della fotografia bondage, il tentativo di censura attraverso il codice Hays, le prime riviste di nudo e le storiche Playboy e Penthouse, fino al boom delle proiezioni di videoporno in chiave casalinga e alla fruizione di massa tramite internet.

Si tratta, insomma, di un lunghissimo e complesso viaggio critico che si addentra nella spiegazione di certi meccanismi realizzativi e in notazioni socio-economiche decisamente importanti per comprendere a pieno il fenomeno.

L’apparato iconografico utilizzato da Gilardi è veramente imponente. Centinaia sono infatti le fotografie, molte rarissime, che oltre a corredare il testo scritto sono collegate e paragonate a dipinti, stampe e disegni di periodi diversi.

© CultFrame 11/2002


CREDITI
Titolo: Storia della fotografia pornografica / Autore: Ando Gilardi / Editore: Bruno Mondadori, 2002 / 387 pagine / ISBN: 88-424-9771-1

INDICE DEL LIBRO

Istruzioni per l’uso
Libro primo / Roma, il sacro e l’oscuro
Libro secondo / Parigi, il laico e l’osceno
Libro terzo / Londra, Victorian Hard & Sex Nonsense
Libro quarto / Identiporno, fotografia giudiziaria e prostituzione
Libro quinto / Torino: cinque stanze di malaffare
Libro sesto / Il pornocanale
Libro settimo / Germania, pallido kulo
Libro ottavo / New York New Pork
Libro nono / Pornopolis
Libro decimo / Pornosasso
Indice dei nomi

SUL WEB
Fototeca Storica Nazionale Ando Gilardi

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