Patates & compagnie. Mostra di Agnès Varda a Bruxelles

© Agnes Varda. Patate Coeurs #1, 2002
© Agnes Varda. Patate Coeurs #1, 2002
© Agnès Varda. Patate Coeurs #1, 2002

L’esposizione Patates & compagnie invita a tuffarsi nel mondo fantasioso e sensibile dell’artista Agnès Varda, vincitrice della Palma d’onore a Cannes nel 2015 per il suo lavoro cinematografico. È nella città della sua infanzia che offre al suo pubblico un viaggio visivo atipico attraversato da installazioni, fotografie e video. Il suo lavoro generoso mescola umorismo, ricordi d’infanzia e produzioni recenti per sfociare in un incontro a metà strada tra fantasia e realtà. La mostra è dedicata al suo esordio fotografico nel 1950, alla sua carriera cinematografica all’interno della Nouvelle Vague e alla sua produzione in quanto artista d’arte contemporanea a partire dal 1980.

L’installazione Patatutopia è un’opera presentata alla Biennale di Venezia nel 2003. Si tratta di un’installazione concepita con tre grandi schermi come le tre parti di un trittico. Nella parte centrale una patata a forma di cuore. I lembi laterali mostrano le diverse fasi “dell’invecchiamento” della patata. Le patate per Agnès Varda non sono legate a un discorso ambientale o agricolo. La patata è un oggetto e un materiale che ci fa rendere conto, ci rende consci dell’azione del tempo. Inoltre, nell’immaginazione del bambino la patata è anche qualcosa da scolpire, su cui si agisce e a cui si dona una forma nuova. Si possono creare personaggi, oggetti decorativi. Si tratta di un materiale che la scuola primaria solitamente sottomette all’azione e alla creatività dei bambini. Con le patate, l’artista prende in prestito un materiale mobile in grado di tenere la traccia di forbici o coltelli, ma anche un materiale che si disintegra, marcisce, mette radici. Varda espone quindi un materiale vivo.

© Agnes Varda. Patatutopia
© Agnès Varda. Patatutopia

Le Paravent de mémoire è dedicato a sua madre che collezionava le immagini della regina Astrid. L’artista qui indaga il tema della memoria. Una memoria che ha le sembianze di un liquido che quando agitato fa emergere e scoppiare delle bolle in superficie. E poi ci sono gli oggetti che hanno attraversato il tempo e le decadi. Agnès Varda ha voluto rievocare la sua infanzia nella casa con vista sull’Abbazia de la Cambre. Album, cartoline, ricordi della regina Astrid in un cassetto. E ancora i magnifici sette nani Disney, ricordi di un film visto al cinema Metropole nel 1937 e sopravvissuti all’esodo del ’40.

I fratelli e le sorelle dell’artista sono anch’essi presenti nell’esposizione, che potremmo definire un documentario di un’intera vita, arricchito d’innumerevoli aneddoti e istantanee di famiglia. Sono istantanee color seppia che ritraggono località di vacanza, cartoline illustrate con forti contrasti. Attraverso la fotografia Agnès Varda ci mostra l’intimità, la curiosità, l’arte che hanno caratterizzato la sua esistenza fino a questo momento. Un approccio documentario il suo, mai distaccato, dove le immagini, che catturano la vita in movimento, sono ben strutturate, quasi disegnate. Immagini fisse, in movimento, immagini della terra, del vento e delle spiagge, offrono ai visitatori la possibilità di scivolare nei sentieri dei ricordi e dell’immaginazione di un’artista complessa e appassionante.

© CultFrame 04/2016

INFORMAZIONI
Agnès Varda – Patates & compagnie
Dal 25 febbraio al 29 maggio 2016
Musée d’Ixelles / rue Jean Van Volsem 71/B, Bruxelles / Tél. +32(0)25156421/22
Orario: martedi – domenica 9.30 – 17.30
Ingresso: Intero 8 euro / Ridotto 5 euro

SUL WEB
Filmografia di Agnès Varda
Musée d’Ixelles

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