Definire criticamente il cinema di Richard Kern è un’operazione decisamente complicata. Underground? Sovversivo? Antiborghese? Pornografico? Punk? Rivoluzionario? Antisistema?
Gli aggettivi adatti a raccontare l’espressività estrema dei film di Kern potrebbero essere molteplici ma non appropriati singolarmente a riassumere il senso di un’operazione creativa, giudicata da alcuni “intollerabile” e rimasta, sempre e comunque, ai margini della cultura e dell’arte ufficiali.
Da qualche anno, il discusso artista americano ha deciso di concentrasi sulla fotografia ed ha ammorbidito molto sia la sua poetica che il suo stile, anche se le sue immagini continuano ad essere considerate troppo hard per essere accettate senza riserve da un sistema dell’arte contemporanea che sempre più spesso tende a creare steccati, in funzione commerciale.
Negli anni ottanta (anche primi novanta), Kern è stato artefice di una produzione filmica costante, realizzata rigorosamente con una piccola cinepresa in super 8. Questa è forse la più radicale delle sue scelte poiché, più dei contenuti narrativi e degli aspetti visivi, indica l’intenzione dell’autore di operare fuori dal sistema, in una dimensione produttivo- espressiva che oscilla tra il cinema sperimentale, la performance visuale e la provocazione politicamente scorretta.
E’ molto difficile nei circuiti tradizionali poter vedere i film di Kern, per ovvi motivi. Le sue opere spaventano e indignano poiché rappresentano in modo palese la parte deteriore dell’umanità. I suoi lavori sono di fatto dei megafoni linguistici della rabbia interiore di chi rifiuta l’organizzazione borghese e utilizza il sesso, la violenza, il sadomasochismo e l’autolesionismo come strumenti di abbattimento proprio di quella morale borghese che nasconde le pulsioni più intime e indicibili dell’animo umano dietro un velo di ottusa falsità e di ingombrante ipocrisia.
Ci voleva un’etichetta coraggiosa come RaroVideo per tirar fuori dal dimenticatoio i film maledetti di Kern. Il dvd intitolato New York Underground Collection presenta ben 13 titoli, realizzati tra il 1984 e il 1993.
Come sostiene giustamente Bruno Di Marino nelle note di presentazione del dvd, Richard Kern “porta alle estreme conseguenze l’antiestetica cinematografica di Andy Warhol e la disperata vocazione orgiastica del Jack Smith di Flaming Creatures”. In tal senso, il cineasta-fotografo-perfomer statunitense ha avuto la forza perturbante di arrivare lì dove Warhol non ha avuto il coraggio (tempo) di spingersi, correndo parallelamente a fattori espressivi e stilistici di un cinema contemporaneo che può essere accostato a certe tendenze lynchiane e cronenberghiane e sfuttando pienamente la deriva visionaria dello splatter-hard core. Ma in questo testacoda creativo, i corti di Kern evocano anche una poetica vicina al surrealismo del Buñuel di Un Chien Andalou e L’âge d’or e anticipano clamorosamente film, considerati oggi estremi anche se fortemente estetizzanti, come Twentynine Palms di Bruno Dumont. Proprio quest’ultimo lungometraggio sembra nascere da uno dei lavori più interessanti di Kern: Fingered, opera in cui la sua amica-cantante-performer Lydia Lunch, tra pratiche sessuali più che esplicite e vagabondaggi in una natura senza fine con un compagno violento compone il proprio personale percorso nel rifiuto di una società benpensante e menzognera.
Tra gli altri titoli presenti in New York Underground Collection vi segnaliamo, infine, The Manhattan Love Suicides, film diviso in quattro episodi incentranti sul tema del suicidio, i porno-underground The Bitches e The Nigthmare, e il videoclip girato (in super 8) per Sonic Youth, intitolato Death Valley 69.
©CultFrame 06/2004
CREDITI
Raccolta: New York Underground Collection / Regia: Richard Kern / 13 Film / 1 Dvd / Etichetta: RaroVideo, 2004 / Extra: Biografia, Filmografia, Intervista Helena Velena / Audio: Dual Mono / Video: 1.33:1 4/3 fullscreen / Durata: 170 minuti
LINK
CULTFRAME. Il corpo e lo sguardo. La fotografia trasgressiva di Richard Kern in due libri
Filmografia di Richard Kern
Il sito di Richard Kern
Il sito di Lydia Lunch
RaroVideo