Nonostante lo status di star hollywoodiana nonché attivista umanitaria, nonostante il prestigioso quartetto di sceneggiatori (pure i Coen!), nonostante uno straordinario direttore della fotografia, nonostante il soundtrack di Desplat, nonostante la vera biografia di Zamperini sia talmente incredibile da sembrare già un film fatto e finito… Nonostante tutto questo Unbroken non funziona.
Di positivo si può dire che Jolie si avvicina alla regìa con umiltà e pudore, ma anche senza grinta né inventiva, senza un’idea personale di visione, senza aver apparentemente nulla da dire oltre alla semplice cronaca delle peripezie del protagonista. Il risultato è una pellicola anodina ed interminabile, piatta, convenzionale, prevedibile in ogni snodo narrativo, già vista in ogni inquadratura e, in definitiva, di una noia esasperante. La fine è nota, e proprio per questo ciò che accade prima dovrebbe interessare, coinvolgere lo spettatore, invece la vita di Zamperini viene divisa in tre segmenti narrativi che aumentano la farraginosità del racconto, la sensazione che la regista non sia in grado di governare la materia senza doverla rendere ordinata, superficiale, inoffensiva.
Si tratta di un noiosissimo peana allo spirito indomabile dell’americano valoroso, tempra eroica e resistenza inflessibile, altro che American Sniper: questa è enfasi allo stato puro. Là dove Eastwood elideva la commozione con il montaggio, Jolie si aggrappa al melodramma, all’occhio lucido, indugia sull’effetto, sfrutta il sadismo fine a se stesso. Si intuisce che ha visto Furyo, ma non basta mettere un’improbabile folle “Lady Domina” a capo del lager giapponese per fare subito Mishima. L’interminabile prigionia è costellata da punizioni corporali sempre uguali che vorrebbero dissimulare un’attrazione omo che, però, finisce per scivolare in alcuni momenti di umorismo involontario: “Guardami! Nooo…. non guardarmiiii!” e giù bastonate e sguardi concupiscenti.
Davvero bisognoso di una bella sforbiciata di mezz’ora, Unbroken è un film terra terra, in cui ciò che vedi è ciò che hai, una cronaca prolissa senza sottotesti, senza profondità, senza ambiguità, senza significati nascosti: Zamperini è un eroe, gli americani sono dei bravi ragazzi, gli squali mordono e i giapponesi sono dei sadici viziosi. E Jolie? Dovrà dimostrare maggiore personalità e coraggio alla prossima prova.
© CultFrame 02/2015
TRAMA
Nel maggio del 1943 un bombardiere americano precipita nel mezzo dell’Oceano Pacifico. Dell’equipaggio si salvano soltanto tre membri, uno dei quali è Louis Zamperini, figlio di immigrati italiani. Dopo aver percorso 3200 chilometri in mare nutrendosi di uccelli crudi e fegato di pescecane, i tre sbarcano su un’isola in mano giapponese. Per due anni passeranno da un campo di prigionia all’altro, incontrando sadici aguzzini come il sergente Watanabe e misurandosi ogni giorno con la possibilità di essere uccisi, fino alla resa del Giappone e alla liberazione. Questa, per Louis Zamperini, è solo l’ennesima prova di una vita avventurosa sin dall’infanzia: giovanissimo delinquente di strada, aveva trovato nell’atletica leggera una via d’uscita, diventando un campione di mezzofondo e partecipando con onore ai 5000 metri alle Olimpiadi di Berlino del 1936 (dove aveva ricevuto i complimenti di Hitler in persona). Reclutato nell’Aviazione nel 1940, mentre si stava preparando alle sue seconde Olimpiadi, prima di precipitare con il suo B24 nel Pacifico era sopravvissuto a durissimi combattimenti alle Hawaii. Conclusa la guerra, anche il rientro in patria non è semplice: gli incubi lo tormentano, portandolo a rifugiarsi nell’alcol. Poi il matrimonio con una ragazza di buona famiglia, bella e intelligente, e la riscoperta della fede.
CREDITI
Titolo: Unbroken / Titolo originale: id. / Regìa: Angelina Jolie / Sceneggiatura: Richard LaGravenese, Wiliam Nicholson, Joel Coen, Ethan Coen / Fotografia: Roger Deakins / Montaggio: Tim Squyres / Scenografia: Jon Hutman / Musica: Alexandre Desplat / Interpreti principali: Jack O’Connell, Domhnall Gleeson, Garrett Hedlund, Finn Wittrock, Alex Russell, Miyavi / Produzione: Universal Pictures / Distribuzione: Universal Pictures International Italy / Paese: U.S.A., 2014 / Durata: 130 minuti
SUL WEB
Sito italiano del film Unbroken di Angelina Jolie
Filmografia di Angelina Jolie
Universal Pictures International Italy
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