Machete Kills ⋅ Un film di Robert Rodriguez

Bisogna prima o poi decidere se possiamo considerare Robert Rodriguez un regista bravo e competente oppure un furbo giocattolaio che ci riempie gli occhi di immagini magniloquenti e suoni frastornanti, giusto per confonderci le idee. E se il discorso vi sembra un po’ vecchio, non preoccupatevi, è veramente vecchio, ma ha cominciato proprio lui a farlo.

Mentre El Mariachi aveva in sé il seme dell’innovazione, il resto della sua produzione si è spostato verso un formalismo alla William Castle, antico mestierante e bravo regista, oltre che ottimo produttore, nel cui cinema i trucchi valevano più della sostanza. Ma se negli anni ’60 Castle veniva tacciato di pura commerciabilità, la stessa cosa non possiamo fare con il Rodriguez di oggi. Il “metacinema”, infatti, ormai ha preso il sopravvento.
Il secondo capitolo delle avventure di Machete è ancora più divertente del primo. E sarà niente di meno che il Presidente degli Stati Uniti a mandare in missione Machete (ovviamente sarà tutto fuoco e fiamme).

Ma parlavamo di “metacinema”: Machete Kills è puro metalinguismo di uno dei generi più ricchi degli anni ’70: i film dell’exploitation.  Infatti, il compagno di merende di Tarantino costruisce le sue immagini con una cura maniacale, grazie ai volti di un cinema che ha spopolato nei drive-in di tutto il paese, attraverso di attori di serie A, che pare abbiano sgomitato per fare una particina in questo lungometraggio (e che crediamo si sono divertiti moltissimo).

La vera carta vincente della nuova fatica di Rodriguez è ancora una volta Danny Trejo: ex tossicodipendente, carcerato e campione di pesi leggeri e welter a San Quintino, che su un ring, nel ruolo dello sparring partner di Eric Roberts, ha esordito nel 1985 sullo schermo con A 30 secondi dalla fine. Trejo si è costruito una carriera partendo dal nulla. Non ha mai voluto essere un attore ma gli è bastato essere una maschera: statura minuta e corpo muscoloso, tatuaggi bizzarri, volto marcato da indio, baffi a manubrio, coda di cavallo. Al cinema ha lavorato come caratterista sfruttando queste sue caratteristiche (di solito) nella parte del cattivo finché non lo ha scoperto Rodriguez per un film, Machete Kills appunto, che nasceva da un finto trailer. Più meta exploitation di cosi!

Non sapremo mai se il regista texano abbia fatto questi lungometraggi per se stesso, rendendo omaggio a un cinema che ha adorato da giovane, oppure per chi quel cinema lo ha a lungo desiderato, come noi, senza trovarlo. L’importante è che quel cinema ormai esiste di nuovo.

© CultFrame 11/2013

TRAMA
L’ex-agente Machete viene ingaggiato dal governo degli Stati Uniti per eliminare un pazzo rivoluzionario e un eccentrico trafficante d’armi miliardario  il cui piano è diffondere guerra e anarchia in tutto il pianeta. Una missione impossibile ma per Machete è solo pane per i suoi denti!


CREDITI

Titolo: Machete Kills / Regia: Robert Rodriguez / Sceneggiatura: Kyle Ward / Soggetto: Marcel Rodriguez / Fotografia: Robert Rodriguez / Montaggio: Rebecca e Robert Rodriguez/ Scenografia: David Hack / Costumi: Nina Proctor / Interpreti: Danny Trejo, Michelle Rodriguez, Antonio Banderas, Sofia Vergara, Amber Heard, Mel Gibson, Cuba Gooding jr, Lady Gaga, Charlie Sheen, Jessica Alba, William Sadler / Produzione: AR Films, Aldamisa Entertainment, Troublemaker Studio / Paese: USA 2013 / Distribuzione: Lucky Red / Durata: 107’

SUL WEB
Sito italiano di Machete Kills di Robert Rodriguez
Filmografia di Robert Rodriguez
Lucky Red

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