L’incontro tra cinema e malattia (fisica o mentale) è sempre stato un incontro proficuo. Un incontro che ci ha fornito delle pellicole memorabili che spesso hanno riscontrato il favore di pubblico e critica. Ma se a questo tema aggiungiamo la musica jazz e il genio assoluto di un piccolo grande uomo come Michel Petrucciani, il musicista scomparso nel 1999, allora il mix diventa esplosivo e il “cinema del reale” diviene forse il veicolo più adatto per raccontare la sua storia.
Ebbene, è stato presentato fuori concorso al festival di Cannes 2011, il film di Michael Radford, il regista di 1984 e de Il Postino, Michel Petrucciani – Body & Soul nel quale attraverso una collezione ricchissima di interviste e materiali di archivio si racconta l’incredibile storia di un uomo spinto da un desiderio insaziabile e divorante per tutto quello che la vita ha da offrire – i viaggi, le donne, l’arte – una forza della natura dall’incredibile talento che ha dovuto sconfiggere una condizione fisica pesantissima per diventare un gigante della musica.
Michael Radford è molto rispettoso nei confronti del personaggio. Anche nei suoi momenti peggiori. Momenti in cui la sua rabbia si scatena su tutti e su tutto senza mai perdere di vista il sarcasmo con cui Petrucciani affrontava la vita e i suoi rapporti. Così, Radford si affida con successo alla vulcanica personalità del musicista e al piacere che lui stesso traeva nel ripetere la propria storia, attento agli aneddoti, sottolineando i molteplici incontri con le donne della sua vita, il suo figlio Alex, sofferente della stessa malattia del padre, l’osteogenesi imperfetta, obbligato ad essere geniale per non essere solo strano, e sfruttando tutte le possibilità suggerite da questo modo di fare.
Ma il regista ha molte carte al suo attivo e così pensiamo alla scelta di lasciare senza nome le persone che invita per parlare di Petrucciani. La loro identità s’intuisce dal contesto, o viene riportata da altri personaggi, o semplicemente manca, fattore che crea una sensazione stravagente per un film. E’ come se fossimo davanti a una inchiesta giornalistica: si levano le voci, si aprono gli sguardi che brillano (spesso) e si rattristano (meno spesso), comunicando allo spettatore un’umanità straordinaria. Alla fine, la parola d’ordine per questo Michel Petruciani – Body & Soul non può che essere: genialità.
© CultFrame 05/2011 – 06/2011
TRAMA
La vita e la carriera del grande compositore e pianista jazz Michel Petrucciani, scomparso nel 1999 appena trentaseienne.
CREDITI
Titolo originale: Michel Petrucciani – Body & Soul / Regìa: Michael Radford / Interpreti principali: Michel Petrucciani / Produzione: Martina Haubrich, Serge Lalou, Andrea Stucovitz / Distribuzione: PMI Distribuzione / Paese: Francia, Germania, Italia / Durata: 90 minuti
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Filmografia di Michael Radford
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