The Tourist. Un film di Florian Henckel von Donnersmarck

florian_henckel_von_donnersmarck-the_touristCorre veloce il treno “Frecciarossa” da Parigi a Venezia, corre come solo al cinema può correre, senza incomprensibili soste in aperta campagna, senza irritanti attese alle porte di ogni stazione, corre perché trasporta due top-star hollywoodiane alle prese con uno dei film più inutili degli ultimi anni.

Dopo il successo dello splendido “Le Vite degli Altri”, annoveriamo anche il povero Florian Henckel von Donnersmarck tra i molti autori europei caduti sul suolo americano, insieme agli altrove ottimi sceneggiatori Julian Fellowes e Christopher McQuarrie che proprio non ce la fanno a spremere la benché minima emozione da questo remake di Anthony Zimmer (Salle, 2005). Seguendo i tacchi vertiginosi di una Jolie irrigidita da un fastidioso eccesso fashion, entriamo in un’Italia di fantasia in cui par brutto sottoporre i prestigiosi ospiti americani allo squallore tossico di Mestre e Marghera, e così il treno entra in Venezia transitando per campagne verdissime e dolci declivi, senza che neppure un capannone industriale turbi l’incontaminato paesaggio della campagna veneta. Così come, per evitare imbarazzanti provincialismi, l’aereoporto viene trasferito direttamente sul canale della Giudecca, con i 747 che in decollo sfiorando la Cà d’Oro.
La Jolie, algida e spigolosa, si limita a sfilare con aria perennemente annoiata, costretta per esigenze di copione a salvare la vita, nelle poche e malinconiche sequenze d’azione, ad un Johnny Depp ormai lontano anni luce dagli antichi allori de “l’uomo più sexy del mondo”. Bolso e disorientato, l’ex-sex-symbol dà vita ad un personaggio irricevibile, perfino irritante per approssimazione psicologica ed incoerenza, il cui insensato agire vorrebbe trovare una giustificazione grazie al colpo di scena più prevedibile della storia del cinema. Proprio questo è il più grave difetto di The Tourist, l’assoluta piattezza emotiva, la totale mancanza di tensione a causa di una sceneggiatura più attenta alle toilettes delle star che alla narrazione, ulteriormente affossata dalla presunzione mercantile che vorrebbe vincente un’accoppiata di belloni che, invece, risulta imbarazzante. E soprattutto pare eccessiva la pretesa di reggere tutta la pellicola su una “sorpresa finale” assolutamente prevedibile dopo soli dieci minuti dai titoli di testa.

Last but not least, si segnalano: gli archi invadenti di  James Newton Howard, che non ci riparmia neppure il mandolino, le agghiaccianti comparsate di Nino Frassica e Raoul Bova (?), e la Jolie in versione Sophia Loren, da accapponare la pelle.

© CultFrame 12/2010


TRAMA

Frank, un turista americano in visita in Italia per dimenticare una dolorosa storia d’amore, a Venezia conoscerà una donna molto affascinante, Elise, che gli farà pregustare nuovamente gioie e aneliti del cuore. Ma quando sembra che le cose stiano girando bene per lui, ecco che si troverà coinvolto in un vortice di intrighi e pericolose bugie.


CREDITI

Titolo originale: The Tourist / Regìa: Florian Henckel von Donnersmarck / Sceneggiatura: Julian Fellowes, Christopher McQuarrie, Jeffrey Nachmanoff, William Wheeler / Fotografia: John Seale / Montaggio: Patricia Rommel, Joe Hutshing / Scenografia: Jon Hutman / Musica: James Newton Howard / Interpreti principali: Johnny Depp, Angelina Jolie, Paul Bettany, Timothy Dalton, Steven Berkoff, Rufus Sewell / Produzione: GK Films, Spyglass Entertainment, Studio Canal / Distribuzione: 01 Distribution / Paese: U.S.A., 2010 / Durata: 103 minuti

LINK
Sito ufficiale del film The Tourist di Florian Henckel von Donnersmarck
Sito italiano del film The Tourist di Florian Henckel von Donnersmarck
Filmografia di Florian Henckel von Donnersmarck
01 Distribution

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