Il quarto tipo. Un film di Olatunde Osunsanmi

olatunde_osunsanmi-il_quarto_tipo“Abduction” non è un esercizio per tonificare l’interno-cosce, ma il termine tecnico per indicare il sequestro di umani da parte di entità aliene per gli scopi più oscuri ed innominabili. Il Quarto Tipo starebbe quindi ad indicare un livello più alto di interazione rispetto al terzo di spielberghiana memoria, ed è solo la prima mistificazione poiché J. Allen Hynek che aveva codificato la scala dei rapporti con gli alieni si era fermato a tre. Ma d’altronde il regista e sceneggiatore Olatunde Osunsanmi si crede furbissimo e ci rifila questa puntata ipertrofica di X-Files a cui neppure la strategia molto à la page del viral marketing riesce a togliere una cert’aria d’altri tempi.

Il film si apre con la rottura immediata del patto tra narratore e spettatore: Milla Jovovich avanza burbanzosa verso la m.d.p., fissa con aria di sfida la platea che si aspetta la ben nota autocelebrazione pubblicitaria “perché io valgo” (a differenza di te triste casalinga di provincia sovrappeso) ed invece si sente dire che ciò a cui assisterà è basato su una storia vera e documentata con frammenti audio e video che proverebbero “fatti davvero inquietanti”. Niente di più falso, nel documentario fasullone Osunsanmi si ritaglia la parte di intervistatore della vera/finta dott.ssa Tyler, giocando su un continuo spostamento tra finzione dichiarata e false verità che però finisce per stancare, provocando l’abbassamento della tensione. È significativa la dissonanza tra contenuto, la pretesa aderenza documentaristica, e forma per cui il regista ci dà dentro a manetta con ampio uso di carrelli, sky-cams, camera a mano e split-screen: tutto l’armamentario dell’artificio al servizio di una verità scritta a tavolino che potrà inquietare soltanto quei babbalei che foderano le finestre con il domopak per non farsi leggere la mente.
Per il resto, molte urla, molte luci, ma neppure la consolazione finale di intravedere un omino verde, soltanto la ridicola traduzione dall’antico sumero del linguaggio extraterrestre che finisce per spostare tutta la pellicola verso le possessioni casalinghe de L’Esorcista piuttosto che in alto, su nei gelidi spazi siderali.

©CultFrame 01/2010

TRAMA
L’investigatrice Abbey Tyler si reca in una città dell’Alaska per indagare sulle misteriose sparizioni di una serie di persone, avvenute nel corso di circa quarant’anni, che il governo federale aveva tenuto nascoste.

CREDITI
Titolo: Il quarto tipo / Titolo originale: The Fourth Kind / Regìa: Olatunde Osunsanmi / Sceneggiatura: Olatunde Osunsanmi / Fotografia: Lorenzo Senatore / Montaggio: Paul Covington / Scenografia: Carlos Silva Da Silva / Musica: Atli Örvarsson / Interpreti principali: Milla Jovovich, Will Patton, Hakeem Kae-Kazeem, Corey Johnson, Enzo Cilenti, Elias Koteas / Produzione: Gold Circle Films, Chambara Pictures / Distribuzione: Warner Bros. / Paese: U.S.A., 2009 / Durata: 98 minuti

LINK
Sito ufficiale del film The Fourth Kind (Il quarto tipo) di Olatunde Osunsanmi
Sito italiano del film Il quarto tipo di Olatunde Osunsanmi
Filmografia di Olatunde Osunsanmi
Warner Bros.

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