L’onda ⋅ Un film di Dennis Gansel

Il significato letterale di obbedienza è la “costante, abituale sottomissione alla volontà di chi comanda”. Ovvero l’abitudine e la costanza di dire di sì a qualcosa o a qualcuno che consideriamo superiore a noi e il cui volere, nell’atto di obbedire, non è messo in discussione. Dietro l’arida descrizione di un vocabolario si cela tutto l’agghiacciante di una sudditanza cieca, quella da cui sono scaturiti ( e scaturiscono) orrori di ogni sorta. È al professor Wenger che tocca il compito di spiegare alla sua classe il significato di tutto ciò, proprio a lui che, da insegnante progressista e rockettaro qual è, avrebbe invece preferito, come argomento per la “settimana a tema”, la più consona “anarchia”.

Se esperire è il miglior modo per capire, Wenger ha l’idea di mettere alla prova i suoi ragazzi ed instaura, in classe, un vero e proprio regime totalitario. E’ solo un’esercitazione che, sulle prime, viene accolta con un certo sarcasmo da molti studenti ma, come ogni “gioco”, tutto sta nell’impararne le regole per poi appassionarsi.  Basta renderlo più credibile e, possibilmente, più…vero.

Si comincia con stabilire compiti e ruoli, poi scegliere un nome – l’Onda, appunto, forte e dirompente – e, via via, creare un logo, la pagina su MySpace… L’entusiasmo cresce e, i ragazzi, iniziano a sentirsi parte di un insieme strutturato, di un microcosmo, seppure inventato per una manciata di giorni, che appartiene solo a loro e del quale occorre conoscere norme di comportamento e il segnale convezionale. Un esperimento (quello a cui il film si ispira) che fu davvero condotto in una scuola californiana nel 1967 e che, trasferito nella Germania del terzo millennio, assume una connotazione decisamente più inquietante.

Dennis Gansel mette le mani su una materia che scotta ma non ricorre alla retorica come protezione ignifuga. Al contrario mostra, senza filtri, né artifici didascalici, il progressivo trasformasi di una classe e del suo insegnante andando oltre il bordo tracciato dalla “semplice” esercitazione. Con asciuttezza narrativa e ritmo registico punta l’obiettivo sulle facce dei ragazzi e ne svela lo sguardo più nero, quello che – forse – nemmeno loro sapevano di possedere. L’Onda ha i suoi effetti e come un anomalo sovvertimento tellurico travolge e spazza via anche il più banale senso dell’umano per fare spazio alla cieca ottusità dell’oppressione.

Fuori da ogni intento metaforico il film è uno sguardo lucido su una realtà che, ora più che mai, ci tocca da vicino: l’ossessione del diverso e la sopraffazione esercitata dal più forte. L’eccitazione del sentirsi potenti. E migliori. E invincibili… Dove finisce il “gioco”? E perché, se ci piace così tanto, farlo finire? Gansel procede in crescendo e arriva all’acme, quando, come in un’antica arena, celebra la più crudele delle fascinazioni: decidere della vita e della morte.

L’Onda racchiude in sé un valore etico e un impegno civile. Racconta di noi, di quello che siamo stati e di quello che, nonostante gli errori e gli orrori della Storia, possiamo ancora diventare mentre qualcuno, tragicamente, lo è già.

Da vedere per comprendere, come scrive Erri De Luca, che “bisogna sradicarsi dal petto, dal respiro, la volontà di assumere potere, se no si ricomincia”…

©CultFrame 02/2009

TRAMA
In un liceo tedesco il professor Wenger propone un esperimento per mostrare ai suoi studenti come funziona un regime totalitario instaurando, in classe, una sorta di governo fondato sulla disciplina e l’obbedienza. Quella che sulle prime sembra una semplice esercitazione sfugge, invece, completamente al controllo.

CREDITI
Titolo: L’onda / Regia: Dennis Gansel / Sceneggiatura: Dennis Gansel e Peter Thorwarth dal racconto di Williamo Ron Jones e dal film-tv The Wave di Johnny Darwkins e Ron Birnbach / Interpreti: Jürgen Vogel, Frederick Lau, Mac Riemelt, Jennifer Ulrich / Montaggio: Ueli Christen / Fotografia: Torsten Breuer / Musica: Heiko Maile / Produzione: Christina Becker / Distribuzione: BIM / Paese: Germania, 2008 / Durata: 101 minuti

SUL WEB
L’onda di Dennis Gansel – Il sito ufficiale
Filmografia di Dennis Gansel
BIM

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