Breakfast on Pluto ⋅ Un film di Neil Jordan

Neil Jordan ha sempre avuto in Italia una fortuna alterna. Dopo Angel, un “crime movie” con Stephen Rea, ecco che arriva In Compagnia dei lupi salutato per quel capolavoro che è, tratto dal bel romanzo psicoanalitico di Angela Carter. Con questa pellicola Neil Jordan entra nell’Olimpo degli autori. Poi una serie di successi come Mona Lisa, La moglie del soldato, Intervista col vampiro, dall’omonimo romanzo miliardario di Anne Rice, due passi falsi come High Spirits e Non siamo Angeli, il successo politico di Michael Collins, Leone d’oro al festival di Venezia, e poi, almeno in Italia, il nulla. Rimane sconosciuta la commedia nera di The Butcher Boy tratta dal romanzo di Patrick McCabe, sottovalutato l’ottimo thriller In Dreams con Annette Benning e Robert Downey jr, non convincente la commedia romantica Fine di una storia nonostante l’ottima direzione degli attori, sotto silenzio Triplo Gioco sorta di remake aggiornato de “Bob il Giocatore” di Jean Pierre Melville, fino a questo Breakfast on Pluto distribuito con ben due anni di ritardo dalla Fandango.

Breakfast on Pluto è una sorta di summa delle tematiche del suo regista a cominciare dal tema dell’omosessualità e del travestitismo che troviamo sia in The Crying Game e In Dreams. Tratto, come lo sfortunato The Butcher Boy, da un romanzo dell’irlandese Patrick McCabe è un film di formazione, intensa storia di frontiera, geografica e di identità, sul confine tra terrorismo e travestitismo, un film solare e leggero come non si vedono da anni su questi temi.

Cillian Murphy è Patrick/Patricia, il travestito che decide di convincere la società ad accettarlo senza drammi e senza sconti. E grazie a un carattere brillante riesce a conquistarlo. Neil Jordan, dal canto suo, segue le peripezie di questo ragazzo dalla simpatia contagiosa con estremo pudore e con una voglia di svelare quello che si nasconde dietro la seconda pelle che Patrick/Patricia decide di portare. E per ottenerlo veste la sua protagonista di un’innocenza quasi voltairiana mentre è l’ambiente che la circonda a reagire in modo stereotipato. E poi la straordinaria ambientazione londinese a cavallo tra la scatenata swinging area a quella glamour degli anni ’70 accompagnata da una strepitosa (ma non poteva essere diversamente) colonna sonora e un’interpretazione coi fiocchi che oltre al giovane Murphy vede i collaudati Liam Neeson, Stephen Rea e Brenda Gleeson, e persino un cameo di Brian Ferry visto che parliamo di glamour.

Ovviamente, non mancano le annotazioni politiche ma questa volta la guerra dell’Ira non è la drammatica scenografia sulla quale si muove la diversità del protagonista come ne La moglie del Soldato, anche se l’inquietudine è all’angolo della strada. Anche di quella strada in cui si appoggia con estrema eleganza la figura di Patricia, ultimo baluardo di una società che ormai è sparita nel nulla e che nell’area dei Dico non ha nessuna voglia di farsi ritrovare.

© CultFrame 05/2007

TRAMA
Patrick è un ragazzo irlandese, nato dalla relazione tra un prete e la sua cameriera, che cresce in una famiglia adottiva. Ben presto scopre le sue preferenze verso i trucchi ed i vestiti della sorella maggiore. Crescendo si troverà sempre più in disaccordo con le autorità e gli abitanti della cittadina confinante con l’Irlanda del Nord, che reputa esageratamente bigotta, decidendo di trasferirsi nella più libera e permissiva Londra. Ma anche lì troverà non poche sorprese ad attenderlo.

CREDITI
Titolo: Breakfast on Pluto / Regia: Neil Jordan / Sceneggiatura: Neil Jordan / Fotografia: Declan Quinn / Montaggio: Tony Lawson / Musiche: Anna Jordan / Scenografia: Michael Higgins / Interpreti: Cillian Murphy, Liam Neeson, Stephen Rea, Brendan Gleeson, Gavin Friday, Eva Birthistle / Produzione: Alan Moloney, Neil Jordan / Distribuzione: Fandango / Paese: Irlanda, Gran Bretagna, 2005 / Durata: 129 minuti

SUL WEB
Filmografia di Neil Jordan

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