Bianco e Nero, Nero su Bianco. Tra fotografia e scrittura. Un libro a cura di Bruna Donatelli

bruna_donatelli-bianco_neroDue linguaggi a confronto, quello della fotografia e quello della letteratura, accomunati in un gioco di parole che sottolinea come il bianco e nero della fotografia possa dialogare con il nero della scrittura sulla pagina bianca del libro: “Bianco e nero, nero su bianco”, è una raccolta di scritti curata da Bruna Donatelli ed edita da Liguori. Divisa in tre parti, traccia un percorso ideale che va dalla testimonianza sul campo da parte di alcuni artisti, alla lettura critica, per chiudersi con una sezione dedicata a testi letterario-fotografici, che offrono una pur piccola casistica di tale intreccio di linguaggi.


Gli scritti di personaggi di primo piano della letteratura, e delle arti visive, inclusi nella prima parte del libro, hanno spesso un andamento prettamente autoreferenziale e persino autobiografico, che stimola la curiosità del lettore più sulla peculiarità dei singoli discorsi artistici affrontati, che sulla tematica generale ad essi sottesa. Di particolare più interesse, ma anche di maggior rigore critico, ci appare qui l’intervento di Valerio Magrelli, che spiega la propria prassi creativa fondata sulla trasposizione del dato visibile in una parola poetica, che trova sovente ispirazione in quei nessi semantici per i quali il vedere e il dire sono, già etimologicamente, apparentati.

Più complessa ed estesa la seconda parte del libro, spazia dall’interpretazione di scritture fortemente influenzate da un approccio “fotografico”, come quelle di Proust o Kafka, alla lettura di opere in cui la presenza fotografica trasfigura e reinterpreta, più che integrare, il testo scritto, come nel caso delle varie versioni “illustrate” di “Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini, o come in alcune opere di Lalla Romano. Propone connubi letterario-fotografici, quali il reportage di Mario Carbone sui luoghi di “Cristo si è fermato a Eboli” a distanza di 25 anni dal romanzo autobiografico di Levi, e osmosi poetico-fotografiche come quelle di Denis Roche.

Addita pure altri tipi di collegamento fra i mondi della scrittura e quello della fotografia, ad esempio, nella nascita di una “icona” letteraria, come Zora Neale Hurston – “nera , contro uno sfondo bianco” – favorita da una ritrattistica fotografica arruolata alle cause femminista e razziale.


E’ un libro che nasce da un convegno di studio tenutosi a Roma nel 2003, e per questo si presenta alquanto eterogeneo nei suoi contenuti. Interessante per gli argomenti trattati, e godibile proprio per la sua varietà di punti di vista e di argomentazioni proposte, lascerà deluso soltanto chi si aspetti di trovare in esso una sintesi critica o una trattazione esauriente dell’argomento.


©CultFrame 02/2007

 

CREDITI

Bianco e Nero, Nero su Bianco. Tra fotografia e scrittura / Cura: Bruna Donatelli / Liguori Editore, 2005 / 240 pagine / 16,00 euro / ISBN: 9788820738013

 

INDICE DEL LIBRO

 

Le seduzioni di un incontro di Bruna Donatelli

Parte prima
I vermi brulicano nel suo cervello e le vespe si annidano nelle sue narici di Fernando Arrabal / Dialogo con gli scrittori di Serge Assier / Un mirino nella testa di Michel Butor / Dai fantasmi di Sansevero allo spettro di Barthes: tre poesie sulla fotografia di Valerio Magrelli / Scruttura e Totografia di Luca Patella

Parte seconda
Conflitti tra fotografia e scrittura di Michael Wetherill / Vecchie foto di famiglia. Su Kafka di Francesco Fiorentino / “Nera contro uno sfondo bianco”. Fotografia e identità razziale in Zora Neale Hurston di Anna Scacchi / Scrittura e fotografia – Fotografia e scrittura. Due percorsi a confronto di Margherita Fazio / Juan Rulfo: Pedro Páramo in fotografia di Camilla Cattarulla / Carlo Levi e Mario Carbone alla ricerca del tempo passato di Gianfranco Arciero / L’alias e lo sciame II.Poesia & fotografia nell’opera di Denis Roche di Thibaud Baldacci / Feliz de Azúa al negativo di Laura Silvestri / Bernard Noël e la fotografia: lo “sguardo sullo sguardo” di Fabio Scoto

Parte terza
Cent istants japonais en 1989 photographiés par Marie-Jo Butor di Michel Butor / Omaggio a Salgado. Un percorso della memoria di Rosa Di Paolo / Ombre: ritratti in chiaroscuro di Cesarina Donati / Discorsi paralleli di Alejandro Gómez De Tuddo

 

 

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