Se si pensa a un film provocatorio, politicamente scorretto, dissacratorio e geniale bisogna senza dubbio andare con la mente a The Meaning of Life. Se bisogna indicare un “gruppo cinematografico” anticonformista, libero e acuto non si può evitare di citare i Monty Python.
I componenti di questa squadra di guastatori della società perbenista e bacchettona della “vecchia Europa” erano John Cleese, Graham Chapman, Eric Idle, Michael Palin, Terry Jones e l’americano Terry Gilliam.
Dopo il loro scioglimento, tutti hanno effettuato un percosso individuale (molto fortunato nel caso di Terry Glliam) ma appare palese come la stagione che li ha visti uniti nell’esperienza dei Monty Python sia stata irripetibile, unica.
Il loro atteggiamento caustico nei confronti dei luoghi comuni, delle regole sociali, della religione ha sempre infastidito chi trova che l’esistenza sia organizzata in base a un disegno superiore che spieghi ogni accadimento.
Troppo facile e banale era per i membri dei Monty Python pensare che tutto avesse una sua motivazione e rispondesse a una concezione della vita strettamente connessa alla metafisica. Definiti più volte nichlistici e materialisti, i rappresentati di questo gruppo hanno in realtà analizzato e riorganizzato in chiave sarcastica l’assurdità della realtà e l’impossibilità di comprenderne a pieno tutti i meccanismi. In tal senso, i Monty Phyton possono essere definiti autori autenticamente drammatici, i quali hanno sviluppato il loro discorso espressivo in un’articolazione artistico/filosofica ruvida, tagliente, tra parodia e comicità amara.
Il loro capolavoro è senza dubbio The Meaning of Life, un’opera che ha un seguito di accaniti fan e che è diventata negli anni un autentico cult-movie. La pellicola è suddivisa in capitoli che cercano di analizzare in chiave visionaria e delirante il senso della vita, appunto. Il risultato è assolutamente esilarante, per niente consolatorio e, per certi versi, estremo.
Negli ultimi tempi non era così facile poter rivedere questo capolavoro.
Ora però è stata messa in commercio dalla Universal una versione in dvd di notevole livello.
Questa nuova edizione è stata articolata in due diversi dvd che propongono innumerevoli e interessanti contenuti speciali, tra i quali la versione Director’s Cut con tre scene tagliate, e una sezione DVD-ROM con la sceneggiatura, le scene perdute, le canzoni e le ricette del film.
Molti di questi contenuti sono stati pensati ed elaborati proprio per questa nuova edizione in dvd e risultano particolarmente interessanti per chiunque voglia approfondire le proprie conoscenze sulle attività di questo storico gruppo che ha agito in diversi territori espressivi, dalla televisione al cinema.
The Meaning of Life vinse il Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 1983 e ancora oggi, a oltre venti anni dalla sua realizzazione, non sfigurerebbe se fosse presentato in concorso in una delle grandi manifestazioni internazionali dedicate all’arte della cinematografia .
©CultFrame 01/2006
CREDITI
Titolo: The Meaning of Life / Autori: Monty Phyton / Regia: Terry Jones / Sceneggiatura: John Cleese, Graham Chapman, Eric Idle, Michael Palin, Terry Jones, Terry Gilliam / Fotografia: Peter Hannan / Montaggio: John Du Prez, Eric Idle / Interpreti: John Cleese, Graham Chapman, Eric Idle, Michael Palin, Terry Jones, Terry Gilliam / Produzione: Celandine Film / Origine: Gran Bretagna / Anno: 1983 / Durata: 98 minuti / Etichetta: Universal / Dvd: 2 / Sottotitoli: Italiano, Inglese /Audio: Italiano Dolby Digital 5.1/Inglese Dolby Surround 5.1 / Video: Anamorphic Videscreen 1.85:1
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