La guerra dei mondi ⋅ Un film di Steven Spielberg

Steven Spielberg è senza dubbio uno dei più grandi registi di tutti i tempi, autore di capolavori, inventore di storie straordinarie, anticipatore di tendenze. Eppure, anche il maestro di Duel (1971), Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977), Schindler’s List (1993), Salvate il soldato Ryan (1998) e Minority Report (2002) può sbagliare.

La guerra dei mondi, ultima fatica creativa molto ben promossa (come sempre), è infatti un’opera irrisolta e approssimativa. Fin dalla prima sequenza ci si può accorgere della superficialità che caratterizza quest’operazione che, oltretutto, è stata palesemente realizzata in velocità e senza molta attenzione per i dettagli.

La guerra dei mondi è un manifesto patriottico elaborato per spirito di appartenenza: una sorta di dovere imposto dalla coscienza. Ciò che salva questa iniziativa è il fatto che, fortunatamente, Spielberg ha deciso di giocare a carte scoperte, cioè ha voluto, in modo chiaro, portare il suo contributo, più che legittimo e comprensibile, nel tentativo di sostenere il (ri)compattamento del popolo americano in funzione della lotta al terrorismo.

Steven Spielberg ha costruito così un marchingegno hollywoodiano ideato per puntellare la voglia di reazione di una nazione che ha subito uno shock terribile dopo l’atroce e folle attentato dell’11 settembre 2001, uno shock dal quale ancora non è uscita.

L’autore di Jurassic Park (1993) ha però cercato di smorzare lo “spirito nazionalistico” del suo film inserendo una buona dose di ironia e cercando di collocare nel racconto indicazioni più sottili e profonde, in grado di far deviare la riflessione dello spettatore su tragedie ancora più agghiaccianti che hanno caratterizzato la feroce storia dell’umanità. Come a dire: è giusto che gli americani si difendano dal pericolo terroristico ma è anche bene che il mondo intero e la società statunitense si ricordino che altri popoli, durante il XX secolo (ma non solo), hanno subito attacchi ingiustificati, persecuzioni terrificanti e, addirittura veri e propri stermini sistematici. Dunque, è solo tale atteggiamento da parte di Spielberg a salvare un film che altrimenti sarebbe stata ben poca cosa.

La sceneggiatura è quanto di più squinternato si sia potuto vedere nel cinema americano degli ultimi decenni. Vuoti paurosi, ellissi scriteriate, soluzioni infantili, nessuna tensione, nessun effetto di paura sul fruitore. Certo, Spielberg gira come sempre in maniera magistrale, ma quasi tutte le scene sono totalmente prive di struttura, dunque di senso.

Tom Cruise recita facendo il verso a se stesso, riproponendo stilemi di interpretazione che ormai hanno fatto il loro tempo. Senza grande peso la partecipazione del pur bravo Tim Robbins. Inutile lanciarsi in grotteschi collegamenti con il grande e acuto romanzo di H.G. Wells (da cui il film è tratto), l’evento radiofonico ideato nel 1938 di Orson Welles, e la precedente versione cinematografica del 1953, La guerra dei mondi spielberghiana tra qualche anno sarà ricordata solo come una delle tante pellicole girate da un genio del cinema che ogni tanto lavorava senza molta ispirazione.
Ma ciò, ovviamente, è umano.

© CultFrame 07/2005

TRAMA
Ray Ferrier è un operaio addetto alle gru. Vive da solo dopo essersi separato dalla moglie e conduce un’esistenza molto egoistica e superficiale. Un giorno l’ex consorte arriva con i loro due figli. Li deve infatti lasciare a Ray per il week end. Tra l’operaio e i suoi due pargoli non scorre buon sangue, così la permanenza nella casa paterna si preannuncia decisamente turbolenta e complicata. I due bambini e i loro disattento e strano genitore non sanno però che sta per scatenarsi l’evento più tragico della storia dell’umanità: l’invasione della Terra da parte di alieni molto cattivi.

CREDITI
Titolo: La guerra dei mondi / Titolo originale: War of the Worlds / Regia: Steven Spielberg / Sceneggiatura: David Koepp, Josh Friedman (dal romanzo di H.G. Wells) / Fotografia: Janusz Kaminski / Musiche: John Williams / Montaggio: Michael Kahn / Effetti: David Blitstein / Scenografia: Rick Carter / Interpreti: Tom Cruise, Dakota Fanning, Tim Robbins, Miranda Otto, David Alan Basche / Produzione / Paramount Pictures, DreamWorks SKG, Amblin Entertainment, Cruise-Wagner / Productions: Distribuzione: UIP / Paese: USA, 2005 / Durata: 103 minuti

SUL WEB
Sito ufficiale del film War of the Worlds (La guerra dei mondi) di Steven Spielberg
Filmografia di Steven Spielberg
Universal Pictures

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