La fotografia di moda a Berlino negli anni Trenta. Un libro a cura di Adelheid Rasche

fotografia_moda_berlino1Moda e fotografia sono due discipline che negli ultimi decenni hanno operato costantemente in un terreno comune: quello dell’espressione estetica legata all’uso dell’immagine come mezzo di comunicazione, spesso e volentieri di tipo pubblicitario.

Ma questo rapporto affonda le sue radici addirittura nei primi anni del Novecento, per poi avere un suo sviluppo preciso e decisivo negli anni Trenta. Ed è proprio in quest’ultimo periodo della storia europea che si concretizza in modo quasi sempre fruttuoso una collaborazione tra mondo delle creazioni di moda e settore fotografico. Tutto ciò, in special modo ed ovviamente, prima del terribile ed agghiacciante avvento del nazismo, fenomeno che, oltre a seminare morte e dolore in tutto il Vecchio Continente, fu di fatto un vero attentato culturale nei confronti dell’universo artistico tedesco, sempre molto prolifico.


Ebbene, il bel volume pubblicato da Silvana Editoriale e Craf, intitolato La fotografia di moda a Berlino negli anni Trenta, riporta alla luce alcuni autori che effettuarono un lavoro di ricerca stilistica ancora oggi affascinante e coinvolgente. Proprio grazie a questo libro è così possibile scoprire dei veri e propri talenti che contribuirono ad elevare la foto di moda a prodotto artistico.


fotografia_moda_berlino-yvaStrepitose sono le immagini di Yva, autrice, il cui vero nome era Else Neuländer, berlinese ed ebrea che morì atrocemente nel campo di sterminio di Majdanek. Le sue opere rappresentano una donna fortemente sensuale e misteriosa, ispirata chiaramente all’iconografia del cinema muto. Un erotismo magnetico e sottile racchiuso in particolar modo nello sguardo e nel sorriso enigmatico delle modelle e nell’attenzione nei confronti dei dettagli. E’ in tal senso significativo l’armonioso, e quasi astratto, scatto che isola in uno spazio scuro e in modo attualissimo delle gambe femminili, disposte in diagonale rispetto all’inquadratura, ricoperte da calze lavorate. Una punta di sofisticato “feticismo”, dunque, che da parte di Yva denota una sorta di spirito figurativo “sadiano” e potenzialmente surrealista.


Di un’incredibile modernità e raffinatezza stilistica sono le opere di Imre von Santho. Figure femminili disposte nello spazio secondo disegni grafici fluidi e sinuosi, posture languide e delicate, linee e forme geometriche che si intrecciano con le rotondità dei corpi e la morbidezza dei tessuti. Anche in Imre von Santho si percepisce un’impostazione tendenzialmente surrealista ed un’ossessione creativa verso l’equilibrio strutturale delle immagini.


La fotografia di moda a Berlino negli anni Trenta, oltre a proporre circa settanta fotografie dell’epoca, presenta un notevole saggio introduttivo firmato da Adelheid Rasche (anche in tedesco e francese) e, in conclusione, le biografie ragionate di tutti i dieci artisti che compongono il percorso storico-critico al centro di questo interessante catalogo.


©CultFrame 10/2002

 

 

IMMAGINI

1 Copertina del libro La fotografia di moda a Berlino negli anni Trenta

2 Yva. Immagine tratta dal libro La fotografia di moda a Berlino negli anni Trenta


CREDITI

Titolo: La fotografia di moda a Berlino negli anni Trenta / A cura di Adelheid Rasche / Editore: Silvana Editoriale, CRAF, 2001 / 84 pagine / 80 fotografie in bianco e nero / 21,00 euro / ISBN: 88-8215-328-2

 

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Casa editrice Silvana Editoriale

 

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