Time Tries All Things ⋅ A Londra la videoinstallazione dell’artista e filmmaker Grace Weir

Grace Weir, Time Tries All Things, 2019 HDV still

La nuova sede dell’Istituto di Fisica a Londra è un interessante esperimento di ristrutturazione architettonica, dalle molteplici caratteristiche innovative ed eco-sostenibili. Mantenendo la facciata originale ed amalgamandosi agli edifici circostanti, The Institute of Physics (IOP) è stato ripensato come una miscela di uffici e spazi funzionali, con un auditorium ed una galleria espositiva al piano seminterrato, progettati per ospitare eventi pubblici su larga scala. Lo show inaugurale di questo nuovo spazio pubblico nel cuore di King’s Cross è una doppia installazione video dell’artista Grace Weir, che esplora il concetto di tempo, elemento fondamentale dell’esistenza umana, che abbraccia l’intera disciplina della fisica.

Grace Weir si avvale della fotografia e dell’immagine in movimento per definire le dinamiche e le modalità di rappresentazione dell’identità e del tempo. Il suo interesse per i fenomeni scientifici, la porta spesso a colloquiare con filosofi e scienziati. Recentemente, ha svolto una residenza alla School of Physics del Trinity College a Dublino. Nel suo ultimo lavoro, Times Tries All Things, Weir cerca di collegare l’esperienza vissuta dello spazio e del tempo alla conoscenza raggiunta mediante teorie concettuali, come la relatività ed la quantistica.

Per l’artista, il tempo non è un concetto unitario, ma sfaccettato, spesso ambiguo. Del resto, anche per la fisica, la questione tempo è una delle meno facili da trattare. L’installazione si compone di due schermi video, in cui le scene si svolgono parallelamente, in un dialogo ideale, ma sono al contempo girate in maniera diversa. Da un lato, si assiste ad un colloquio con David Berman, professore di Fisica Teoretica alla Queen Mary University di Londra, seduto al centro dell’Octagonal Library del suo istituto. Dall’altro, la conversazione si svolge con Fay Dowker, titolare della cattedra di Fisica Teoretica all’Imperial College di Londra, seduta accanto ad una finestra della Senior Common Room del campus. Nell’ambito della medesima disciplina, le idee sul concetto di tempo divergono. Per Berman il tempo non può essere disgiunto dallo spazio, e forma un’entità a quattro dimensioni. Per Dowker lo spazio possiede una direzione, che noi, come esseri umani, riusciamo in un certo senso a percepire.

Grace Weir, Time Tries All Things, 2019 HDV still
Grace Weir, Time Tries All Things, 2019 HDV still

Il video di Berman è girato in un’unica ripresa, lenta e continua, in cui ci sofferma sui particolari architettonici della biblioteca, sullo spazio orbitale degli scaffali, sui busti di letterati illustri. Quello di Dowker è un collage di scatti più statici, inframezzati dal lavoro di uno scultore, dai raggi di luce che penetrano nella stanza, dalla torre dell’orologio al di là del vetro.

Il tempo è ordine, un ordine che si accorda alla nostra esperienza. Lo percepiamo come una serie di eventi, che si svolgono uno dopo l’altro. Il tempo però è un processo dinamico, che diviene statico nel momento in cui si cerca di descriverlo. Le immagini, invece, raccontano il fluire del tempo, come concetto astronomico, geologico, umano, ma anche come misura, costrutto, memoria. I matematici costruiscono mondi in cui non è necessaria una corrispondenza tra l’esperienza e l’enunciato, che però è necessaria in fisica. L’arte cerca di mediare e collegare le diverse discipline, ma si avvale di una narrativa non convenzionale, proprio perché il tempo non fluisce secondo le nostre esperienze e le nostre aspettative.

L’opera di Grace Weir si materializza sia come una scultura che richiede tempo, sia come la tessitura di un dialogo che suggerisce la molteplicità dell’atomicità, uno spazio-tempo granulare, in divenire.

© CultFrame 02/2019

INFORMAZIONI
Mostra: Grace Weir – Time Tries All Things
Dal 21 gennaio al 29 marzo 2019
Institute of Physics / 37 Caledonian Road, Londra /+44(0)2074704800
Lunedì – venerdì 09,00 – 19.00 ( Ingresso libero

SUL WEB
Il sito di Grace Weir
Institute of Physica, Londra

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