17° Sottodiciotto Film Festival & Campus. Torino

Frame tratto dal Film Toni Erdmann di Maren Ade

Sottodiciotto Film FestivalIl Festival torinese dedicato al cinema dei e per i ragazzi sta per raggiungere la maggiore età con la diciottesima edizione prevista nel mese di aprile 2017: una collocazione inedita decisa dal neo-direttore Steve Della Casa, pensata soprattutto per favorire le gite scolastiche e quindi la possibilità che i concorsi riservati alle opere realizzate dagli studenti di tutta la penisola siano effettivamente seguiti e discussi dal più ampio numero possibile di giovani. Intanto, il 17° Sottodiciotto si svolge per l’ultima volta nella settimana successiva al Torino Film Festival e anticipa molte novità che caratterizzeranno la nuova formula a partire dall’aggiunta nel nome di “& Campus”, a testimoniare la volontà della manifestazione di rivolgersi anche agli universitari.

L’edizione 2016 e quella 2017 possono insomma essere considerate due parti di un progetto nuovo che mira a rivoluzionare la rassegna istituita dall’AIACE partendo dai suoi punti forti: il coinvolgimento di giovani e giovanissimi, la natura laboratoriale e formativa di molti appuntamenti, la diffusione in diverse sale e locali della città, la realizzazione accanto alle proiezioni di eventi espositivi, musicali e non solo. Difatti, il festival si apre con i primi film nel pomeriggio del 1° dicembre e con la serata d’inaugurazione prevista al CAP10100 che è un vero show multimediale dedicato ai Velvet Underground (concerto di artisti di livello a cura di Max Casacci dei Subsonica, proiezioni di Andy Warhol alle pareti); e sarà accompagnato da una mostra celebrativa dell’icona del fumetto Dylan Dog già allestita da due settimane alla Pinacoteca Albertina grazie all’apporto della Bonelli editore e di molti collezionisti privati, e visitabile fino al 13 dicembre.

Dylan Dog. Disegno preparatorio
Dylan Dog. Disegno preparatorio

Amato da generazioni di fan (da non scordare Umberto Eco: “Posso leggere per giorni e giorni senza annoiarmi la Bibbia, Omero e Dylan Dog”) l’indagatore dell’incubo creato da Tiziano Sclavi ha festeggiato trent’anni di pubblicazioni nel mese di settembre ed è al centro di un articolato omaggio che porterà a Torino diversi autori della serie (Mauro Marcheselli, Claudio Chiaverotti, Angelo Stano oltre che il vicedirettore di Sottodiciotto Fabrizio Accattino), Giancarlo Soldi con i film Nero e Nessuno siamo perfetti, e anche una maratona dei fan movie, i film realizzati autonomamente dagli appassionati sul web.

Inoltre, sono attesi al festival (presso il Teatro Colosseo) autori quali Roberto Saviano per una presentazione speciale del suo ultimo libro, La paranza dei bambini e Alessandro d’Avenia per il racconto teatrale tratto da L’arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita; un artista come Ugo Nespolo che presenterà in anteprima quattro episodi della serie Yo Yo prodotta dall’omonimo canale RAI; il campione dell’animazione italiana Bruno Bozzetto protagonista di Bozzetto non troppo di Marco Bonfanti; il maestro dell’horror Dario Argento, che oltre al pubblico incontrerà studenti e giovani produttori interessati a quel genere; il suo fan ed enfant prodige del cinema horror europeo, Nathan Ambrosioni, che presenterà il proprio secondo lungometraggio girato a 16 anni e già distribuito in Francia, Therapy; il regista Enzo G. Castellari (ma anche Paolo Eleuteri Serpieri, Gianfranco Manfredi, Giorgio Pedrazzi, Giovanni Ticci) per il focus sul western italiano tra cinema e fumetto.

Frame tratto dal Film Toni Erdmann di Maren Ade
Frame tratto dal Film Toni Erdmann di Maren Ade

Un festival cross-mediale e rivolto ai generi favoriti dai ragazzi, dunque, dove non mancano anteprime italiane di film poi destinati a uscire nelle nostre sale (molti dei quali provenienti dal Sundance e da altri festival internazionali) tra cui segnaliamo: Toni Erdmann di Maren Ade; All These Sleepless Nights di Michal Marczak, A cambio de nada di Daniel Guzmán, La principessa e l’aquila di Otto Bell, Louise en Hiver di Jean-François Laguionie, Les Sauteurs di Abou Bakar Sidibé, Moritz Siebert e Estephan Wagner.

La chiusura sarà invece l’occasione di rivolgersi alla storia del nostro cinema con L’uomo dei cinque palloni di Marco Ferreri, la pellicola del 1966 interpretata da Marcello Mastroianni e Catherine Spaak che il Museo Nazionale del Cinema e la Cineteca di Bologna hanno restaurato e presentato alla Mostra di Venezia 2016, dove ha vinto il Leone della sezione Venezia Classic.

Anche la sigla del festival e la serata-concerto del 5 dicembre al Cinema Romano attingono alle immagini del passato, più precisamente ai film familiari in formato ridotto raccolti e digitalizzati durante l’anno dal progetto Superottimisti promosso dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema. Un altro esempio della “filiera della passione” cinematografica che il nuovo Sottodiciotto ha saputo mettere in rete in questa sua nuova edizione.

© CultFrame – Punto di Svista 11/2016


INFORMAZIONI

17° Sottodiciotto Film Festival & Campus / Direttore: Steve Della Casa
Dal 1° al 7 dicembre 2016
Proiezioni: vedi programma sul sito della manifestazione
Telefono: c/o AIACE Torino – 011.538962/011.5067525
Biglietti: Ingresso gratuito a tutte le proiezioni

SUL WEB
Sottodiciotto Film festival – Il programma dettagliato delle proiezioni

 

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