Neighbours/Murmurs. Mostra della fotografa scandinava Martina Lindqvist a Londra

© Martina Lindqvist. Neighbours, Untitled #1, 2014

Nell’ampio programma di mostre ed eventi alla Photographers’ Gallery, le esposizioni gratuite nella Print Sales, al piano inferiore della galleria, costituiscono, da sempre, la possibilità di un incontro speciale con lavori di artisti più o meno conosciuti. Lo spazio, di dimensioni contenute, permette di esporre solo un numero selezionato di opere, solitamente nuove serie, che stimolano il visitatore ad approfondire il discorso.

L’artista che espone questo autunno è Martina Lindqvist, una fotografa di origini svedesi/finlandesi, che lavora tra London e Bristol. In Inghilterra da oltre un decennio, la Lindqvist ha esposto in moltissimi spazi ed ha partecipato a rassegne importanti, segnalandosi per i paesaggi onirici, le lande crepuscolari ed un approccio contemplativo ai panorami della Finlandia, fotografati nei mesi invernali, quando il buio si fa lungo ed impenetrabile, fatta eccezione per le luci industriali.

Alla Photographers’ Gallery, Marina Lindqvist espone due serie di lavori, per un totale di undici immagini. La prima serie, dal titolo Neighbours, prosegue il filone della psicologia spaziale, inaugurato in lavori precedenti. L’artista si immerge nella natura selvaggia per immortalare zone remote e rurali della Finlandia, coperte di neve e battute dal vento, ormai spopolate a causa dell’emigrazione urbana. In questo scenario melanconico, case di legno vetuste e abbandonate, protagoniste della serie fotografica, si piegano agli elementi, disintegrandosi a poco a poco. Le abitazioni desolate, ultime vestigia di memorie ancestrali, si stagliano su un fondo grigio e compatto, manipolato in digitale dall’artista, che contribuisce così ad isolare maggiormente questi simboli di melancolica decadenza.

© Martina Lindqvist. Murmurs, Untitled #7, 2014

Più personale ed emotivamente toccante è invece la seconda serie in mostra, dal titolo Murmurs. L’artista si reca in un interno, che è la camera da letto di sua nonna malata. La carta da parati, dai racemi delicati, diviene insolito fondale per una serie di nature morte, manipolate in digitale, che rappresentano fiori avvizziti in vasi rudimentali. La donna a cui si accenna, anziana e affetta da Alzheimer, era sempre stata elegante, curata ed attenta al suo aspetto in mezzo agli altri. La malattia ne ha minato i ricordi e mutato la personalità, così che non può più ricordare la famiglia o gli amici, né prendersi cura di se stessa. I fiori abbandonati rappresentano questo decadimento, e, come in una moderna vanitas, sottolineano la caducità delle cose e l’inutilità di mantenere le apparenze, di fronte alla malattia e alla morte.

Lindqvist utilizza il paesaggio o le pareti domestiche per esplorare le tensioni e le discrepanze tra la realtà delle cose e l’esperienza soggettiva, tra gli eventi e le memorie personali. Così un’austera casa di legno o un rigido vaso di fiori appassiti si trasformano in metafore emotive.

© CultFrame 11/2014

 

INFORMAZIONI
Martina Lindqvist: Neighbours/Murmurs
Dal 31 ottobre 2014 al 15 gennaio 2015
The Photographers Gallery/ 16-18 Ramillies Street, Londra / Telefono: +44(0)20.70879300
Orario: lunedì – sabato 10.00 – 18.00 / giovedì 10.00 – 20.00 / domenica 11.30 – 18.00 / Ingresso libero

SUL WEB
Il sito di Martina Lindqvist
The Photographers’ Gallery, Londra

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