Vita di Pi ⋅ Un film di Ang Lee

Frame del film "Vita di Pi" di Ang Lee

Un diffuso luogo comune afferma che soltanto i rapporti più solidi possono resistere ad un lungo periodo di navigazione: la convivenza in barca, infatti, mette a nudo intolleranze e difetti caratteriali. In Vita di Pi si parte dal presupposto contrario: due creature nemiche per natura, uomo e grande carnivoro, vengono costrette alla collaborazione dall’istinto di sopravvivenza.

Profondamente intriso di misticismo, il film di Ang Lee, tratto dall’omonimo romanzo di Yann Martel, trova un credibile punto di incontro tra istinto e razionalità, umanità e ferocia, senza per questo addomesticare la belva o inselvatichire l’uomo, ma facendoli convergere sul desiderio innato comune a uomini ed animali: la voglia di (soprav)vivere.

Ang Lee si dimostra una volta di più regista eclettico e polivalente, elegante e lievemente anonimo, qui immerso in uno scenario naturale di tale impatto scenico e presenza drammaturgica da ricordare gli struggenti paesaggi di Brokeback Mountain: la natura è un personaggio principale di tale forza da influenzare il racconto, provocare emozioni, sussulti, timori, passioni e rivelazioni mistiche. Vita di Pi è il film natalizio perfetto, spirituale e mai melenso, commovente e mai ruffiano, morale e mai moralistico. L’incontro tra uomo e natura selvaggia, costretti in uno spazio ristretto, un habitat ostile ad ambedue, è perfettamente orchestrato tra colpi di scena, spaventi e magiche visioni, ma la tigre Richard Parker (nome geniale) non ha nulla di disneyano, è una belva feroce il cui unico scopo è sopravvivere e nulla la lega al giovane Pi se non la necessità contingente.

Ciononostante Lee riesce con sobria maestria a rendere perfettamente l’instaurarsi di un rapporto diverso, il rispetto, una sorta di riconoscimento dell’altro, l’accettazione (temporanea) del diverso da sé e della possibilità di una convivenza, sebbene circoscritta. L’elaborazione grafica poi regala alcune sequenze di assoluta magia, tra bioluminescenze marine che rivelano creature misteriose degli abissi ed isole viventi colonizzate da migliaia di suricati, una tale magnificenza naturale da rendere inevitabile l’afflato mistico, un sentimento laicamente religioso talmente delicato da infrangersi contro la terraferma.

© CultFrame 12/2012

TRAMA
La magica avventura di Pi Patel, figlio del guardiano dello zoo di Pondicherry, in India, che insieme alla famiglia si sta trasferendo in Canada, a bordo di una grande nave da carico. Superstite di un tragico naufragio, Pi si ritrova alla deriva nell’Oceano Pacifico, su una scialuppa di salvataggio, in compagnia di una enorme tigre del Bengala di nome Richard Parker. Insieme affronteranno una dura lotta per la sopravvivenza.

CREDITI
Titolo: Vita di Pi / Titolo originale: Life of Pi / Regìa: Ang Lee / Sceneggiatura: David Magee dall’omonimo romanzo di Yann Martel / Fotografia: Claudio Miranda / Montaggio: Tim Squyres / Scenografia: David Gropman / Musica: Mychael Danna/ Interpreti principali: Suraj Sharma, Irrfan Khan, Tabu, Rafe Spall, Gérard Depardieu, Adil Hussain, Ayush Tandon / Produzione: Fox 2000 Pictures, Rhythm and Hues / Distribuzione: 20th Century Fox Italia / Paese: U.S.A., 2012 / Durata: 127’

SUL WEB
Sito ufficiale del film Life of Pi (Vita di Pi) di Ang Lee
Filmografia di Ang Lee
20th Century Fox Italia

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