St. Trinian’s. Un film di Oliver Parker e Barnaby Thompson

oliver_parker-barnaby_thompson-st_trinian1“Girls just wanna have fun”: più Cindy Lauper che Madonna, le ragazze dello sgangherato college inglese St. Trinian’s tentano di coniugare lo spirito iconoclasta del punk con il post-femminismo glamour delle dimenticate Spice Girls. Con il risultato di annacquare un po’ la vena anarchica delle strisce di Ronald Searle del 1945 in un baraccone farsesco, divertente, ma in ultima analisi buonista e rassicurante.

Due registi e ben quattro sceneggiatori hanno rimesso mano, dopo quattro pellicole girate tra il ’54 ed il ’66, alla saga delle terribili scolare inglesi, aggiornandone look e linguaggio, accessori e colonna sonora, e mantenendo lo spirito irriverente ed anti-istituzionale del fumetto.

St. Trinian’s ha rischiato di diventare la versione femminile del genere American Pie, ma vuoi perché le ragazze sono meno portate al pecoreccio dei ragazzi, vuoi perché si parla di un college inglese con annesso humour anglosassone, più dialettico che scatologico, quest’ennesimo ripescaggio estivo (è del 2007) risulta gradevole, fresco ed innocuo come un cocktail analcolico.

 

oliver_parker-barnaby_thompson-st_trinian2Dimenticati gli intenti critici e sociologici, gli autori puntano sul grande classico della rivincita delle outsider, asociali, problematiche, violente ed amorali, contro scuole molto più prestigiose frequentate, ovviamente, da ragazze ricche e pertanto odiose. Gli sceneggiatori mettono in risalto il lato fumettistico del racconto con la presentazione delle tribù giovanili, emo, secchione, ochette…, con un umorismo spesso slapstick e concitato e con personaggi adulti ancor più surreali delle giovani protagoniste. Buona, in quest’ottica, la doppia performance di Rupert Everett, soprattutto nella versione en travesti, femme fatale ed alcolica, maliarda che riesce a sedurre addirittura il Ministro dell’Istruzione (vi immaginate le polemiche nella nostra italietta?), un Colin Firth stranito e lievemente fuori parte. Certo, l’apologia delle “bad girlz” suscita simpatia, ma è un anticonformismo di maniera, un vacuo anelito all’autorealizzazione, ad un’indipendenza culturale che però, declinata al femminile, sembra ridursi ad una scanzonata affermazione del proprio essere “cool”.

 

©CultFrame 07/2009

 

 

TRAMA

Il non troppo prestigioso college femminile St. Trinian’s, diretto dalla preside Camilla Fritton, è nuovamente in crisi finanziaria e le banche rifiutano i prestiti necessari a tenere in piedi la scuola. Inoltre, gli innovativi metodi di insegnamento adottati non sono ben visti dal Ministro dell’Istruzione, Geoffrey Thwaites – tra l’altro ex amante di Camilla – che vuole dismettere l’istituto. Di fronte all’imminente chiusura saranno le stesse allieve a mettere in atto un ingegnoso piano, anche con l’aiuto di alcuni insegnanti, per racimolare il denaro necessario e salvare così la loro beneamata scuola.

 

CREDITI

Titolo originale: St. Trinian’s / Regìa: Oliver Parker, Barnaby Thompson / Sceneggiatura: Piers Ashworth, Nick Moorcroft, Jamie Minoprio, Jonathan M. Stern dal fumetto di Ronald Searle / Fotografia: Gavin Finney/ Montaggio: Alex Mackie / Scenografia: Amanda McArthur / Musica: Charlie Mole / Interpreti principali: Rupert Everett, Colin Firth, Jodie Whittaker, Lena Headey, Stephen Fry, Caterina Murino, Gemma Arterton / Produzione: Ealing Studios, Fragile Films / Distribuzione: CDI / Paese: G.B., 2007 / Durata: 100 minuti

 

LINK

Sito ufficiale del film St. Trinian’s di Oliver Parker e Barnaby Thompson

Filmografia di Oliver Parker

Filmografia di Barnaby Thompson

 

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