Grindhouse – Planet Terror. Un film di Robert Rodriguez

robert_rodriguez-grindhouse1Siate sicuri che Planet Terror di Robert Rodriguez passerà agli annali del cinema. Non per la sua carica trasgressiva quanto per la sua capacità, forse non intellettuale ma sicuramente colta, nel ricreare l’atmosfera delle pellicole da exploitation degli anni ’70. Ma attenzione! Non solo per i modi e i personaggi, dosati alla perfezione; soprattutto per aver ricreato anche lo stato di quelle pellicole. Perciò come, e forse di più, del suo “gemello” A prova di morte di Quentin Tarantino, via con l’audio gracchiante e a volte assente, pellicola graffiata, salti di fotogrammi (ed altri narrativi). La logica va a farsi benedire mentre assistiamo subito ad un esilarante tripudio di violente immagini-parodia della più bassa produzione exploitation a stelle e strisce che altro non è che il trailer di un film dal titolo Machette che Rodriguez sta girando davvero. Ovviamente dentro ad un gioco degli specchi così scoperto e così vertiginoso c’è il rischio di perdersi: ma questo rischio è risolto dal nostro regista preferito. Infarcisce la sua storiella di zombie affamati di carne umana e di sangue e che come in Incubo sulla città contaminata di Umberto Lenzi, attaccano anche un grande ospedale, con tanta adrenalina. Cuce loro addosso una sceneggiatura, che si rifà a mille altre, piena di battute fulminee che si prendono pochissimo sul serio, in un delirio ultrasplatter scandito da un ritmo forsennato ed abbondantemente zeppo d’ironia trash e di ottimi effetti speciali.


Difficile elencare tutte le “citazioni” del nostro, ma dobbiamo soffermarci sul cast. Rose McGowan è una splendida eroina senza peli sulla lingua e con una caparbietà alla Pam Grier senza precedenti, e “buneliamente” senza una gamba. E poi Freddy Rodriguez nella parte del buono che tanto buono non è, gli imprescindibili Jeff Fahey e Michael Biehn, vice-sceriffo e ristoratore hitchcockiano, la dura Marley Shelton, il luciferino Josh Brolin, il vecchio Michael Parks, primo nudo maschile del cinema americano (era Adamo ne La Bibbia) che riprende il personaggio dello sceriffo Earl McGraw dei precedenti Dal tramonto all’alba e Grindhouse-A prova di morte. Ed infine Bruce Willis nella parte di un super zombie! E se tutto questo vi ricorda troppo gli anni ’70 basta una battuta sull’attore Chris Rock e un’altra su Bin Laden per considerare Planet Terror un grande spettacolo dei nostri giorni.


©CultFrame 10/2007

 

 

TRAMA

Una tranquilla cittadina texana viene invasa all’improvviso dai sickos, zombie desiderosi di sangue umano infettati dal DC2, un agente biochimico. Ci sarà chi tenta un’estrema difesa. Tra di loro una ballerina di lap dance che sogna di diventare una stand up comedian e si ritroverà con una gamba sola (la protesi sarà un fucile automatico), un esperto di arti marziali, un medico in crisi coniugale, sua moglie, un venditore di carne, i quali capeggiano un gruppo di sopravvissuti all’epidemia decisi di eliminare i sickos usando qualsiasi mezzo.

CREDITI

Titolo: Planet Terror / Regia: Robert Rodriguez / Sceneggiatura: Robert Rodriguez / Fotografia: Robert Rodriguez / Montaggio: Ethan Maniquis, Robert Rodriguez / Musiche: Graeme Revell, Carl Thiel / Scenografia: Steve Joyner / Interpreti: Rose McGowan, Freddy Rodriguez, Josh Brolin, Marley Shelton, Bruce Willis, Michael Biehn, Jeff Fahey, Michael Parks, Naveen Andrews / Produzione: Quentin Tarantino, Robert Rodriguez / Distribuzione: 01 / Paese: USA, 2007 / Durata: 105 minuti

 

LINK

Sito ufficiale del film Grindhouse

Sito italiano del film Grindhouse – Planet Terror

Filmografia di Robert Rodriguez

Medusa

 

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