Bobby ⋅ Un film di Emilio Estevez

Una tragedia è sempre una tragedia. E il cinema americano ha trattato le tragedie sempre allo stesso modo. Bobby di Emilio Estevez, pellicola che è stata presentata all’ultimo Festival di Venezia come work in progress e che adesso è nelle sale italiane nella sua versione definitiva, racconta una vera tragedia americana. E lo fa con le modalità dei grandi film catastrofici, che a loro volta si sono ispirati alla struttura narrativa di Grand Hotel, pellicola innovativa degli anni ’30 con grande concentrazione di star e divi del periodo; in tempi più recenti abbiamo avuto anche gli esempi di Bob Altman e il suo Nashville e quello di Paul Thomas Anderson. E in Bobby le star si sprecano: da Sharon Stone, Demi Moore e Ashton Kutcher a Larry Fishburne, Antony Hopkins e William H. Macy fino ad Elijah Wood, Christian Slatter, Harry Belafonte e Heather Graham, ma la lista è molto più lunga. Queste star formano un microcosmo che definisce un’epoca, un’epoca in cui tutti ricordano dove stavano quando è stato ucciso, cinque anni dopo l’assassinio del fratello John, il senatore Robert Kennedy.

Bobby è un film politico come sanno fare gli americani: nessuna ricostruzione documentaristica se non quella precisa di un periodo, con i suoi volti, i suoi colori (siamo nel 1968), le sue trasgressioni, le sue speranze e le sue disillusioni attraverso una serie di microstorie, tutte ambientate all’interno di un Grand Hotel californiano. Si aspetta l’arrivo del senatore Kennedy, che non ha un volto cinematografico, lui personaggio mitico, esattamente come Gesù in Ben Hur, se non quello trasmesso dalla tv, recuperato attraverso filmati di repertorio. Una serie di microstorie che si dispiegano nell’arco di una giornata per raccontare quell’America dell’I Care (Mi riguarda) di cui Bob Kennedy fu l’ultimo vessillo. Il tutto per raccontare il giorno in cui è morto il Sogno Americano. E’ impressionante come Bobby riesca non solo a dire una parola definitiva su quel momento storico, in cui gli americani “hanno creato un deserto (ndr. il Vietnam) e lo hanno chiamato pace”, come disse lo stesso Bob Kennedy, ma anche a riuscire a diventare una lettura anche dei nostri giorni. D’altronde i percorsi della Storia sono sempre ciclici.

Rimane comunque il dubbio se Bobby sia un bel film corale oppure una furba operazione nostalgica, veicolo per l’istrionismo di una serie di bravissimi attori e soprattutto tentativo di sensibilizzare (forse invano) gli americani in un periodo veramente difficile per la loro vita politica dopo le guerre in Afghanistan e in Iraq. Noi optiamo per la prima tesi, sia per la voglia del regista Estevez, figlio dell’attore Martin Sheen che fa una parte nel film, di fare cinema sociale (scelta leggibile dietro i suoi ventidue personaggi straordinariamente rappresentativi della società americana), sia per la costruzione a scatole cinesi delle vicende private che culmineranno in uno di quei momenti topici che hanno segnato la Storia contemporanea di quel paese (e non solo) e che permetteranno di conoscere meglio il pensiero di un uomo del popolo come Robert Kennedy.

© CultFrame 01/2007

TRAMA
Il film Bobby ricostruisce una delle notti più tragicamente esplosive della storia americana, seguendo le vicende di 22 personaggi che per un motivo o per un altro si trovano all’Hotel Ambassador alla vigilia del giorno in cui il candidato alla presidenza degli Stati Uniti, il senatore Robert F. Kennedy venne ucciso. Un mosaico intimo che mostra un’America diretta verso un cambiamento drastico ed epocale mentre i vari personaggi del film, alle prese con pregiudizi, ingiustizie e caos, scorgeranno nell’idealismo di Kennedy un ultimo barlume di speranza.

CREDITI
Titolo: Bobby / Regia: Emilio Estevez / Sceneggiatura: Emilio Estevez / Fotografia: Michael Barrett / Montaggio: Richard Chew / Musiche: Mark Isham / Interpreti: William H. Macy, Ashton Kutcher, Helen Hunt, Demi Moore, Anthony Hopkins, Heather Graham, Sharon Stone, Laurence Fishburne, Harry Belafonte / Produzione: Michael Litvak, Edward Bass, Holly Wiersma / Distribuzione: 01 / Paese: USA, 2006 / Durata: 114 minuti

SUL WEB
Filmografia di Emilio Estevez
01 Distribution

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