Inside Havana. Un libro di Andrew Moore

andrew_moore-inside-havanaQuesto volume è un viaggio dentro l’anima di Cuba. Pagina dopo pagina, lentamente, si scoprono luci, colori, suoni, visioni che raccontano l’aspetto meno turistico della capitale cubana. Il fotografo Andrew Moore si è lasciato affascinare dalla poesia di questo luogo così immobile e romantico e ne ha tratto immagini che restituiscono la solennità di un passato coloniale che si è bruscamente interrotto all’apice del suo splendore. Egli è riuscito a cogliere, dentro le vesti non volutamente decadenti in cui versa oggigiorno il Paese caraibico, una regalità che fa dell’Havana un piccolo scrigno di intima bellezza, una fonte di eleganza e raffinatezza indubbie, un luogo sospeso nei ricordi della sua floridezza. Moore scava sotto la coltre di polvere ed abbandono che copre gli interni degli appartamenti o le facciate dei palazzi e scova una città nascosta, densa di storia, con le sue influenze spagnole, e ricca di vita, di gusto e di dignità.
I colori sono brillanti, vivaci, e la stampa tipografica li restituisce al meglio. L’oro e il turchese scrostati delle pareti di qualche appartamento di sapore barocco diventano affreschi trecenteschi che emanano un senso di soave solarità: davanti a questa visione butterata, infatti, non viene da porsi con tristezza, ma con la gioia di un contrappunto cromatico che suona appassionato come la musica cubana, triste e gaia allo stesso tempo. Questo è lo spirito di Cuba, una felicità che non chiede elemosina, che vive dell’inerzia della rivoluzione e del proprio amore innato per la vita.

 

andrew_moore-inside-havana1Il merito forse è della luce cubana, così calda, avvolgente, luminosa, vitale. Moore ha saputo condiscenderla nel modo migliore, le sue fotografie la catturano con abilità e buon gusto. Essa accende i corridoi con morbide lame, invade con la stessa delicata armonia i vuoti colonnati dell’Hotel Velasco e il moderno atrio vetrato del Colegio de Arquitectos, filtra sensuale attraverso le imposte sgangherate del dormitorio de Luisa y Maria, descrivendo il dignitoso disordine di chi possiede poco, ma almeno possiede qualcosa; carezza infuocata al tramonto i banchi di frutta fresca del mercado de Belén, si posa dorata sopra un parcheggio di vetusti motocicli ricavato dentro ad un vecchio e sontuoso teatro dal tetto crollato.


Le fotografie di Moore sono solitarie, distaccate, quasi asettiche, egli non si lascia fagocitare da questa saporita bellezza tropicale, ma la documenta con lo sguardo austero del topografo. Il taglio è prettamente architettonico, e, infatti, la scelta di inserire qualche debole ritratto ambientato all’interno del libro non sembra convincere. Tuttavia, queste immagini si distaccano notevolmente da quello che poteva essere un catalogo illustrato del Paese: hanno un’impronta autoriale ben marcata ed uno stile forte, che non cede né alla lusinga della facile cartolina né tanto meno alla mera documentazione locale. La ricerca di Moore può pertanto dirsi riuscita.


©CultFrame 06/2003

 

 

IMMAGINI

1 Copertina del libro Inside Havana di Andrew Moore

2 Fotografia di Andrew Moore tratta dal libro Inside Havana

 

CREDITI

Titolo: Inside Havana / Autore: Andrew Moore / Prefazione: Andy Grundberg / Introduzione: Eduardo Luis Rodriguez / Editore: Chronicle Books, 2002 / 132 pagine / 80 illustrazioni / 40 dollari / ISBN: 0811833437

 

LINK

CULTFRAME. Una historia cubana. Un libro di Dario De Dominicis

CULTFRAME. CHE – L’argentino. Un film di Steven Soderbergh

CULTFRAME. CHE – Guerriglia. Un film di Steven Soderbergh

Casa editrice Chronicle Books

 

INDICE DEL LIBRO

The photograph as territory, by Andy Grundberg / Poet in Havana, by Eduardo Luis Rodriguez /  Plates 1 – 80 / Endnotes / Acknowledgements

 

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